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News ed EventiConsigli praticiColazione: sotto le feste, è ancora più buona!

Colazione: sotto le feste, è ancora più buona!

Senza fretta ma con tante golosità: il breakfast durante i giorni di vacanza è all’insegna del relax... e dell’abbondanza!

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Ricca e pigra: così dovrebbe essere la colazione nei giorni di festa! Quelli in cui possiamo dormire un po’ di più, senza essere interrotti dal suono della sveglia, stiracchiarci nel letto, alzarci con calma... ed entrare in cucina per regalarci un breakfast coi fiocchi che ci dia davvero il buongiorno! Se anche voi amate il primo pasto della giornata, approfittate delle vacanze per allestirlo con cura e godervelo in tutto relax!


Partite dalla tavola
In questi giorni, potete dimenticarvi il caffelatte bevuto al volto al bancone della cucina, sbocconcellando un biscotto, mentre state già rispondendo a una mail di lavoro o consultando l’agenda degli appuntamenti. In vacanza, è di rigore fare colazione comodamente seduti a tavola, apparecchiando di tutto punto. L’ideale sono le tovagliette americane, magari con decori natalizi, complete dei loro tovagliolini. Anche tazze, piattini e scodelle si possono scegliere in tema festoso o – meglio ancora – utilizzare quelli del “servizio buono” per dare alla tavola un aspetto elegante e scintillante. Oltre ai cucchiaini, per mescolare le bevande e gustare lo yogurt, non devono mancare coltellini per spalmare burro, confetture e creme dolci. Queste ultime saranno ancora più invitanti se portate in tavola in coppette, invece che nei loro vasetti, ognuna con il suo cucchiaino di servizio. Se amate la colazione salata con uova, salumi e formaggi, servono anche forchetta e coltello: se li avete, usate quelli da frutta, più piccoli di quelli da pietanza. Hanno dimensioni contenute (ma sono più grandi di quelli da tè e caffè) anche i cucchiai da dessert: perfetti per latte e cereali o per il porridge. Completano l’apparecchiatura i bicchieri per acqua, succhi, spremute e centrifugati.


La colazione dolce
Nelle mattine di festa, non possono mancare i dolci del Natale, panettone e pandoro. Per il breakfast sono perfetti già affettati e passati nel tostapane. Provateli con velo di burro, da lasciar sciogliere al calore, e uno di confettura di frutti rossi o albicocca, oppure con una marmellata di arancia. Se amate i biscotti, preparatene di natalizi come i pepparkakor svedesi alla cannella o i gingerbread, gli omini di panpepato con zenzero, chiodi di garofano e noce moscata, ma anche semplici frollini sagomati a stella, alberello, fiocco di neve. Avete voglia di cucinare già di prima mattina? C’è solo l’imbarazzo della scelta tra pancake, crêpes da farcire con crema di cioccolato, miele e ricotta o confetture, waffle, french toast o pain perdu: queste ultime due ricette si possono preparare con pancarrè, panbrioche, pane raffermo ma anche... panettone e pandoro!


La colazione salata
Regine del breakfast salato di ispirazione anglosassone sono le uova. Al mattino, il modo più elegante di cucinarle e servirle è alla coque o strapazzate. Le prime si accompagnano con crostini di pane lunghi e sottili, da immergere nel tuorlo. Le scrambled eggs saranno perfette lasciate molto morbide: per un risultato perfetto, sbattetele solo leggermente con sale e pepe e cuocetele in una nocciolina di burro spumeggiante a fuoco bassissimo o, meglio ancora, a bagnomaria. Al termine, fermate la cottura unendo un pezzetto di burro freddo o una cucchiaiata di panna fresca e servite subito, a piacere su toast imburrati. Se preferite qualcosa di più elaborato, perché non preparare una bella omelette? Tutte le preparazioni a base di uova di possono arricchire o guarnire con formaggi, prosciutto cotto o prosciutto di Praga. Sotto le Feste potete osare anche il salmone affumicato, a listarelle sottili per guarnire i piatti appena prima di servire ed evitando di cuocerlo, altrimenti si secca accentuando la sapidità. Salumi e formaggi, specie se freschi come ricotta, robiola, certosa o cream cheese, possono accompagnare anche il semplice pane tostato o farcire le crêpes.


Per completare
Le bevande classiche come caffè e si possono servire in teiere e bricchi, il latte caldo in una brocchetta, quello freddo in una bella bottiglia in vetro. Potete anche portare direttamente in tavola una grande moka ancora fumante, che spanderà il suo invitante aroma. Se volete aggiungere un cestino con panini e piccole brioche, saranno perfette le versioni surgelate, da rifinire in forno all’ultimo momento. La colazione non si può dire perfetta se non prevede la quota di freschezza e vitamine che viene dalla frutta. Potete scegliere una macedonia da accostare alle ricette dolci e salate, una spremuta d’arancia per pulire la bocca alla fine del pasto, oppure un centrifugato che mescoli frutta e verdura e vi faccia fare il pieno anche di sali minerali. Ottime anche le composte di frutta, che si preparano in anticipo e si servono in coppette, come confetture e marmellate.


5 ricette per la colazione in festa
Per rendere speciali i vostri risvegli, approfittate del fatto di avere più tempo e mettetevi ai fornelli ma... niente paura: le ricette che vi suggeriamo sono facili e veloci. Buon giorno!


194363French toast al cioccolato. Tagliate a scagliette 100 g di cioccolato al latte (potete usare cioccolato già in sfoglie sottili). Sbattete un uovo con 2 dl di latte e un cucchiaio di zucchero semolato. Sovrapponete 2 fette di pancarrè o panbrioche mettendo in mezzo ¼ delle scagliette di cioccolato. Preparate allo stesso modo altri 3 sandwich. Passate i bordi dei sandwich in un velo di farina, poi immergeteli nella miscela di uova rigirandoli perché si imbevano uniformemente. Friggete i french toast in una padella con abbondante burro spumeggiante, su entrambi i lati, finché risultano ben dorati, girandoli delicatamente una volta con 2 palette. Trasferiteli su un tagliere, divideteli a metà, spolverizzateli di zucchero a velo e servite.

Pain perdu con confettura. Immergete in 2 uova, sbattute con 4 dl di latte, 4 fette di pancarrè (oppure, mezze fette di panettone o pandoro, spesse circa un cm). Doratele da entrambe le parti in una padella antiaderente in cui avrete sciolto 30 g di burro. Sgocciolate le fette su carta assorbente, spolverizzatele con zucchero semolato, una presa di cannella in polvere e servitele calde con una cucchiaiata di confettura di albicocche. Per 4 persone.


194364Muesli fatto in casa. Sminuzzate 50 g di albicocche disidratate, 50 g di fichi secchi e 50 g di prugne secche senza nocciolo. Raccoglieteli in una ciotola con 40 g di banane disidratate sminuzzate, 30 g di cocco secco un scaglie e 50 g di uvetta. Scaldate 50 ml d’acqua in un pentolino e scioglietevi 3 cucchiai di sciroppo d’acero o miele. Tritate grossolanamente nel mixer 50 g di gherigli di noci e 50 g di mandorle, mescolateli in un’altra ciotola con 200 g di fiocchi d’avena, 40 g di corn flakes integrali e 40 g di orzo o riso soffiati. Bagnate con lo sciroppo e mescolate (il composto deve risultare appiccicoso). Allargate il mix su una placca foderata con carta da forno e infornate per 5 minuti a 170°, mescolando a metà cottura. Sfornate e fate raffreddare, spezzettando il composto con le dita. Infine, mescolatelo con la frutta preparata. Il muesli si prepara in anticipo e si conserva per un paio di settimane, ben chiuso in un barattolo con il tappo a vite.


Porridge di avena. Versate a pioggia 150 g di fiocchi d’avena in una casseruola con mezzo litro di acqua o latte in ebollizione e un pizzico di sale. Fate cuocere per 5 minuti, mescolando continuamente. Incorporate 3 cucchiai di zucchero o miele e mescolate di nuovo. Lasciate intiepidire e servite accompagnando a piacere con frutti di bosco o frutta fresca a pezzetti, frutta secca (noci, mandorle, nocciole) tritata grossolanamente, frutta disidratata (uvetta, albicocche, prugne, datteri), canditi (arancia, cedro, ciliegine, zenzero), scaglie di cioccolato... e chi più ne ha più ne metta! Potete preparare in ciotoline separate gli “arricchimenti”, di cui ognuno si servirà a piacere. Per 4 persone.


194365Omelette soufflé con formaggio e prosciutto. Tagliate 50 g di emmentaler o gruyère a fettine sottili (potete usare un pelapatate). Sgusciate 6 uova, separando i tuorli dagli albumi in due ciotole distinte. Sbattete leggermente i tuorli e aggiungete qualche stelo di erba cipollina tagliuzzata, un pizzico di sale e una macinata di pepe. Montate gli albumi e amalgamateli delicatamente al composto di tuorli, mescolando con una spatola. Sciogliete 40 g di burro in una larga padella e versatevi il composto di uova. Cuocete l’omelette su fiamma bassa per 3-4 minuti. Senza girarla, copritela con le lamelle di formaggio e 100 g di prosciutto cotto a fettine. Ripiegatela, fate scaldare ancora qualche istante, finché il formaggio è fuso, e servite (in alternativa, potete preparare anche 4 omelette individuali: tenete quelle pronte in caldo in forno a 80°, mentre cuocete le altre). Per 4 persone.


dicembre 2021

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