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News ed EventiNewsCherry Day! Ciliegie, frutto preferito di un italiano su tre

Cherry Day! Ciliegie, frutto preferito di un italiano su tre

Al Cherry Day a Castelfranco Emilia si è tenuto il focus sulla stagione cerasicola: buoni volumi e qualità elevata dei frutti grazie alle strategie introdotte da Gruppo Alegra e Agrintesa, lungo tutta la filiera

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È arrivato il Giorno della Ciliegia. Sebbene la stagione cerasicola quest’anno si sia rivelata una vera sfida, grazie a scelte lungimiranti, una forte spinta innovativa e mirati investimenti strategici, il Gruppo Alegra (composto dalle società commerciali Alegra, Valfrutta Fresco e Brio) può contare su una buona disponibilità di ciliegie di alta qualità e adeguata pezzatura. Per molti, la ciliegia è tra i frutti preferiti (indagine NIQ sui consumi degli italiani), disponibile purtroppo poche settimane all’anno. Il mercato, nonostante i prezzi elevati, ne registra una domanda vivace: gli italiani non sono disposti a rinunciare alle ciliegie.

Ciliegie, un frutto molto amato

CILIEGIE DI VIGNOLA

Una ricerca esclusiva, commissionata a NielsenIQ dal Gruppo Alegra, lo conferma: “I dati confermano la ciliegia al terzo posto nelle preferenze degli italiani e come sia considerata il frutto preferito da un consumatore su tre” spiega Enrico Bucchi, direttore Generale di Valfrutta Fresco “che ne apprezza, oltre al gusto, la raffinatezza, la brillantezza, la croccantezza e la consistenza compatta. In tutte le fasce d’età la ciliegia è rappresentata come un frutto atteso durante l’anno e protagonista di un consumo dalla forte valenza edonistica. Per molti, l’acquisto delle ciliegie resta un piccolo lusso o una coccola irrinunciabile”.
È questo il messaggio che ha attraversato la prima edizione del Cherry Day, organizzato il 12 giugno a Castelfranco Emilia (MO) dal Gruppo Alegra e da Agrintesa (la cooperativa ortofrutticola di riferimento) presso lo stabilimento di lavorazione, per raccontare da vicino una filiera strategica, altamente specializzata e sempre più supportata dalla tecnologia.

Nel tempo, le scelte giuste

“Arrivati nel cuore della campagna possiamo confermare una disponibilità di circa 25.000 quintali complessivi di ciliegie, un dato davvero rilevante in questa stagione così difficile” continua Enrico Bucchi, “Quest’anno le avversità atmosferiche hanno impattato meno i nostri areali, consegnandoci questi risultati, ma più che la fortuna hanno giocato a nostro favore un sistema di protezione delle piante costruito negli anni che comprende investimenti in coperture antipioggia, antinsetto e antigrandine, il quale, insieme ai sistemi di difesa attiva messi in campo dai soci produttori della cooperativa Agrintesa, ci ha permesso di proteggere i frutti anche in una stagione climaticamente complessa. Chi non ha fatto queste scelte oggi si trova in difficoltà e si trova senza volumi disponibili”.

La forza della filiera, tra investimenti e innovazione

CILIEGIE Da sx Piergiorgio Lenzarini, presidente Alegra, e Cristian Moretti, direttore Agrintesa

“Una filiera altamente specializzata e ben organizzata su diversi areali, incentivi economici per l’installazione di strumenti di difesa attiva, investimenti sia sul fronte del rinnovamento varietale sia in innovazioni tecnologiche per l’impianto di lavorazione di Castelfranco Emilia: sono questi i tasselli vincenti che oggi permettono ai nostri soci produttori di portare sul mercato un prodotto di qualità, tracciabile e altamente selezionato” ha aggiunto Cristian Moretti, direttore generale di Agrintesa (a destra nella foto sopra, con Piergiorgio Lenzarini, presidente Alegra) “Il nostro areale cerasicolo oggi è di 431 ettari, in prevalenza nella zona di Vignola – cuore dell’IGP di cui rappresentiamo oltre il 50% della produzione e commercializzazione –  a cui si affianca quello romagnolo, dove la ciliegia è in forte espansione grazie allo sviluppo di una cerasicoltura di altissimo livello. Oggi oltre il 40% delle superfici dei nostri ceraseti è già protetto da coperture difeso da sistemi antibrina” prosegue Moretti “e i nostri tecnici lavorano quotidianamente con i soci produttori per favorire lo sviluppo di nuovi impianti dove alle varietà tradizionali si affiancano innovative cultivar di pregio che ci hanno permesso di ampliare il calendario commerciale a oltre 50 giorni”.

CILIEGIE - Stabilimento Agrintesa Castelfranco Emilia

A fare la differenza è anche la gestione del prodotto, in tutte le fasi dopo la raccolta: “Agrintesa è stata la prima realtà in Italia a inserire nell’impianto di Castelfranco Emilia selezionatrici ottiche Unitec già nel 2016. Un’innovazione coraggiosa che ci ha permesso da subito di migliorare l’offerta, grazie alla suddivisione per colore e pezzatura e all’eliminazione dei frutti imperfetti. Una scelta vincente che ci ha portato nel 2021, grazie al riscontro del mercato, a raddoppiare le linee e aggiornare il sistema alla nuova tecnologia Cherry Vision 3.0: oggi possiamo contare su uno degli impianti più innovativi d’Europa per questi frutti. Ogni ciliegia viene sottoposta in stabilimento a preraffreddamento per bloccarne la maturazione e allungare shelf life e qualità organolettica. Il confezionamento avviene in pack trasparenti in R-PET riciclato e riciclabile, unendo salubrità, sostenibilità e valorizzazione estetica del prodotto”.

Eccellenza, qualità e provenienza

Ciliegie Vignola IGP - Ceraseti Agrintesa_1

“La ciliegia di Vignola IGP è un marchio di eccellenza, che identifica un prodotto distintivo per qualità e provenienza” ha ricordato nel suo intervento Walter Monari, Direttore del Consorzio della Ciliegia di Vignola IGP “Siamo nel mezzo di una campagna che sta registrando risultati più che positivi, con ottimi riscontri sia in termini di prezzo sia di apprezzamento da parte del mercato. Merito di una qualità che si conferma, anno dopo anno, grazie al legame profondo con il territorio e al lavoro attento dei produttori. Il nostro impegno ora è quello di dare alla Ciliegia di Vignola IGP la visibilità che merita attraverso iniziative nei mercati di riferimento – come quelle in corso a Milano e nel Lazio – capaci di raccontarne l’unicità e coinvolgere il grande pubblico”.

a cura della redazione
giugno 2025

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