VOTA
Un primo per l'inverno, verace, sapido, ben bilanciato. Con rosmarino e nocciole
Pochi ingredienti per riscaldare la tavola d'inverno con un primo a base di spaghetti, da sostituire a piacere anche con un formato di pasta corta. Cavolfiore, frutta secca e una specialità calabrese, l' 'ndujia rendono questo piatto audace e verace. Perfetto profumato con ciuffi di rosmarino. Anche da condividere con gli amici dell'ultimo momento.
Con lo stesso salame vi proponiamo una pasta fatta in casa, maccheroni al ferretto con ragù di cavolfiore e ‘nduja, mescolati con cavolfiore e passata di pomodoro; più etnico il curry di cavolfiore con riso Basamti, anche piatto unico vegetariano. Se cercate un insolito ragù, declinato in verde, il ragù di cavolfiore arrostito al peperoncino è perfetto per pasta e cereali.
1 Scaldate il forno a 180°. Mondate il cavolfiore, privatelo del torsolo e dividetelo in cimette. Tagliate le cimette più grosse a fette o a metà, in modo da ottenere dei pezzi di dimensioni uniformi. Distribuiteli in un unico strato dentro una teglia foderata con carta da forno. Condite le cimette con un filo d'olio e qualche ciuffo di rosmarino. Salate e infornate per circa 40 minuti mescolando un paio di volte. Quando le cimette saranno tenere e dorate toglietele dal forno.
2 Tritate grossolanamente le nocciole, tostatele in una padella antiaderente senza condimento per un paio di minuti e tenetele da parte. Lessate gli spaghetti in abbondante acqua salata. Nel frattempo, eliminate il budello della 'nduja, spezzettatela, mettetela in una larga padella antiaderente con 4 cucchiai d'olio e scaldatela a fuoco moderato schiacciando con un cucchiaio di legno.
3 Scolate la pasta al dente conservando un mestolo della sua acqua di cottura. Versatela nella padella con la 'nduja unendo qualche cucchiaio d'acqua tenuta da parte per diluire il sugo. Unite il cavolfiore arrostito con il suo fondo di cottura e fate saltare brevemente gli spaghetti per farli insaporire.
4 Togliete la padella dal fuoco, suddividete la pasta nei piatti e spolverizzate con le nocciole tostate.
Ricetta di Antonella Pavanello, foto di Francesca Moscheni
Antonella Pavanello, food stylist, ha imparato l’arte della cucina dalla mamma e dai libri. Prepara manicaretti creativi su numerosi set fotografici, ma il suo primo banco di prova sono gli amici e la famiglia. La sua filosofia? Piatti semplici ma con tocchi insoliti. Scopriteli sul suo sito
Antonella Pavanello, food stylist, ha imparato l’arte della cucina dalla mamma e dai libri. Prepara manicaretti creativi su numerosi set fotografici, ma il suo primo banco di prova sono gli amici e la famiglia. La sua filosofia? Piatti semplici ma con tocchi insoliti. Scopriteli sul suo sito
