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Il riso venere è un riso italiano, nato nel vercellese dall'incrocio di una varietà bianca locale con una nera asiatica. Coltivato in Piemonte e in Sardegna, è profumatissimo, con sentori di pane caldo e nocciole.
È ottimo bollito, pilaf o negli sformati; ideale con le verdure e perfetto con il pesce (in particolare, i crostacei). Qui potete leggere come si cucina e perché fa bene.
L'abbinamento cereali e legumi appartiene alla tradizione mediterranea, sano e leggero, che con l'aggiunta delle seppioline diventa un piatto unico per una pausa pranzo. Potete condirlo con olio aromatizzato, aceto di mele, aceto di miele o aceto di riso, senape o salsa di soia. Se lo preparate in anticipo i sapori si armonizzano in un irresistibile buoquet. Potete condire con olio aromatizzato, aceto di mele, aceto di miele o aceto di riso, senape o salsa di soia. Se lo preparate in anticipo i sapori si armonizzano in un irresistibile bouquet.
Se amate il pesce, potete preparare il riso venere con verdure e calamari, il riso venere con ragù di mare e l'insalata di riso venere con gamberi. Più gourmand la torretta di riso venere con crema di mandorle e pomodoro e il riso venere con spuma di asparagi.
1 Lessate il riso in acqua bollente salata (circa 40 minuti). Intanto, tritate l'aglio sbucciato e 1 cipollotto pulito e soffriggeteli in un'ampia padella con un po' d'olio. Aggiungete le seppie, cuocetele a fiamma viva finché diventano opache (pochi minuti), sfumatele con il vino e proseguite la cottura per 5 minuti; salate e pepate.
2 Pulite il cipollotto rimasto, affettatelo e saltatelo in una padella con poco olio. Unite i piselli, salate e cuoceteli con qualche cucchiaio di acqua finché saranno teneri; potete usare anche piselli surgelati. Frullatene 2/3 a crema e aggiungete quelli interi alle seppie.
3 Scolate il riso, unitelo alle seppie con i piselli e fate insaporire per 2 minuti a fuoco medio-basso. Aggiungete la crema di piselli e la scorza di limone stemperata con un cucchiaio di olio, mescolate bene e servite guarnendo, se vi piace, con germogli di pisello.
maggio 2024
ricetta di Alessandra Avallone, foto di Francesca Moscheni
Studiava ancora Agraria all’università quando ha iniziato scrivere ricette per i giornali. Poi è venuto il catering, la scuola di cucina, i libri e la sua attività di food stylist (lavora con Sale&Pepe fin dal primo numero). Manipolare gli ingredienti e creare la fa stare bene. Trovate traccia delle sue numerose passioni nel profilo IG
Studiava ancora Agraria all’università quando ha iniziato scrivere ricette per i giornali. Poi è venuto il catering, la scuola di cucina, i libri e la sua attività di food stylist (lavora con Sale&Pepe fin dal primo numero). Manipolare gli ingredienti e creare la fa stare bene. Trovate traccia delle sue numerose passioni nel profilo IG