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Un modo originale e divertente di gustare il pollo che venite qui proposto fritto e accompagnato da cavolfiori gialli fritti anch'essi.

La pastella alla birra è ideale per frittura perché è più leggera e digeribile rispetto alle pastelle a base di latte e aumenta il volume durante la cottura in modo che le pietanze da friggere non entrino direttamente a contatto con l'olio bollente. Ha inoltre il pregio di formare uno strato compatto e molto croccante intorno ai cibi.È ottima per friggere verdure, pesci come le acciughe e le foglie di salvia.
Tra le verdure i fagiolini verdi in pastella di ceci sono serviti con salsa all'avocado in una proposta alternativa anche per accompagnare l'aperitivo; scorfano e cipolla in pastella di mais e zafferano per un secondo elegante e sfizioso.
1 Setacciate in una ciotola la farina e l'amido di mais con il bicarbonato, unite l'uovo sbattuto, le foglioline di timo tritate molto finemente, una presa di sale, la birra e 1,2 litri di acqua; amalgamate con una frusta fino a ottenere una pastella omogenea. Copritela con la pellicola e fatela riposare in frigorifero per almeno 30 minuti.
2 Eliminate pelle e osso dalle sottocosce di pollo e riducetele a bocconcini. Trasferitele in una ciotola e insaporitele con sale e una macinata di pepe.
3 Mondate i cavolfiori e tenete da parte le cimette e le foglie più tenere; sbucciate la cipolla, tagliatela a rondelle e separate gli anelli a due a due.
4 Scaldate abbondante olio in una padella per friggere, immergete le verdure nella pastella e friggetene 5-6 pezzi alla volta.
5 Scolatele su carta per fritti e tenetele in caldo. Passate nella pastella anche i bocconcini di pollo e friggeteli su fiamma moderata per 2-3 minuti e su fiamma vivace per altri 2-3 minuti. Scolateli e serviteli con le verdure.
Ricetta di Claudia Compagni, foto di Felice Scoccimarro
Nata in una famiglia di appassionati di cucina, si è avvicinata ai fornelli fin da bambina. Al quinto anno di Medicina ha mollato tutto per seguire la strada che l’ha portata, tra l’altro, a lavorare come creatrice di ricette e food stylist sui set di Sale&Pepe. Ama la sperimentazione, la spontaneità e la campagna: come scoprirete sul suo IG.
Nata in una famiglia di appassionati di cucina, si è avvicinata ai fornelli fin da bambina. Al quinto anno di Medicina ha mollato tutto per seguire la strada che l’ha portata, tra l’altro, a lavorare come creatrice di ricette e food stylist sui set di Sale&Pepe. Ama la sperimentazione, la spontaneità e la campagna: come scoprirete sul suo IG.