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News ed EventiNewsIl cibo fa la vera vacanza

Il cibo fa la vera vacanza

Assaggiare piatti nuovi è un modo per vivere luoghi ed esperienze nuove. Che ci sottraggono alla quotidianità

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Quel cuscus di pesce, denso di mare e di aromi, assaggiato per caso in una trattoria della Sicilia orientale. La mia prima tartare, condivisa a colazione - sì, a colazione! - con una famiglia tedesca. Le trofie al pesto (con quel calice di Pigato) gustate a pochi metri dal mare dalle parti di Boccadasse. E quei pizzoccheri - io adoro i chiavennaschi, che sono morbidi gnocchetti affogati in un lago di burro e formaggio - centellinati con dietetica parsimonia all'ombra di querce e castagni. Molti dei piatti che superano la barriera della mia memoria sono legati al viaggio, a quel desiderio di farmi trasportare lontano, che per me è la vera essenza di una vacanza. Ma non sono la sola a lasciarmi guidare dal palato nelle mie esplorazioni. Sbirciando in rete, mi sono imbattuta in un forum su quella variegata piattaforma globale che è Reddit: pure lì si discute del ruolo della gastronomia nella scelta di un itinerario. C'è chi la considera il primo motivo per partire, chi le assegna un ruolo secondario ma non trascurabile e persino chi racconta di aver escluso una meta solo perché la cucina non è abbastanza buona. Una conferma viene anche da un recente sondaggio promosso dall'app The Fork, dove il 64% degli intervistati afferma che la buona tavola è la chiave di una vacanza riuscita. E ancora, nel rapporto dell'Associazione Italiana Turismo Enogastronomico, si legge che tra ottobre 2024 e marzo 2025 le esperienze legate alla gastronomia si sono classificate al secondo posto nelle preferenze degli europei in visita in Italia: un punto percentuale in meno del desiderio di vivere la natura e uno in più della cultura. Chi viaggia lo fa con tutti i sensi. E il cibo - con i suoi sapori, profumi, colori - racconta molto di un luogo: della sua tradizione, delle sue stagioni, delle persone. Io sono per assaggiare tutto (o quasi), anche quello che all'apparenza non mi piace. Perché la vacanza è - etimologicamente, dal latino vacare, mancare - un'assenza: di abitudini, luoghi consueti, impegni. E il segreto del suo successo sta proprio nello stupore: più ci lasciamo coinvolgere (e talvolta anche un po' turbare), più ci discostiamo dalla nostra quotidianità - anche restando a pochi km da casa. E ci rigeneriamo. Buoni assaggi!

Livia Fagetti,
luglio 2025

Livia Fagetti
Livia Fagetti

Direttrice di Sale&Pepe da aprile 2025, ama l’arte, la lettura e i viaggi almeno quanto adora riunire nella sua casa la famiglia e gli amici, offrendo loro cose buone preparate con cura e allestite con gusto. Cuoca creativa e giornalista curiosa, “mette in tavola” da 25 anni anche le pagine del magazine scegliendo insieme alla redazione le ricette migliori, gli itinerari più affascinanti, le storie del cibo più interessanti da raccontare e i tanti contenuti che animano il giornale e il sito. Golosa di novità, il menu che la rispecchia è confortevole, appetitoso e ha – sempre – quel pizzico di sale e pepe in più che fa la differenza. In cucina come in edicola. @liviafagetti

Direttrice di Sale&Pepe da aprile 2025, ama l’arte, la lettura e i viaggi almeno quanto adora riunire nella sua casa la famiglia e gli amici, offrendo loro cose buone preparate con cura e allestite con gusto. Cuoca creativa e giornalista curiosa, “mette in tavola” da 25 anni anche le pagine del magazine scegliendo insieme alla redazione le ricette migliori, gli itinerari più affascinanti, le storie del cibo più interessanti da raccontare e i tanti contenuti che animano il giornale e il sito. Golosa di novità, il menu che la rispecchia è confortevole, appetitoso e ha – sempre – quel pizzico di sale e pepe in più che fa la differenza. In cucina come in edicola. @liviafagetti

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