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News ed EventiGiornata Mondiale dell'Acqua

Giornata Mondiale dell'Acqua

L'acqua un bene prezioso di cui bisogna avere cura, che bisogna saper consumare in maniera responsabile e consapevole. Talmente importante da avere una giornata interamente dedicata

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Si scrive acqua, ma si legge bene prezioso. Bisogna averne cura, lei, fonte essenziale per l'essere vivente. Così importante da avere anche una Giornata Mondiale, che cade oggi, 22 marzo. 
Istituita dalle Nazioni Unite nel 1992, lo scopo è quello di richiamare l’attenzione pubblica sull’importanza di questa risorsa e di promuovere un suo consumo più responsabile e consapevole. Infatti il tema gira intorno al legame che c'è tra l'acqua e i cambiamenti climatici. 


Ma come la utilizzano gli italiani?
Se si vuole parlare proprio del problema ambientale, si può dire che rinunciando alla minerale in bottiglia, ogni anno si risparmierebbero 16 kg di plastica pro capite (fonte Altroconsumo). 


Classificata come "potabile", la nostra acqua è sicura e priva di contaminazioni. Per legge, deve rispettare una serie di parametri chimici e microbiologici per oltre 35 sostanze che vi sono disciolte (più rigidi di quelli per le acque minerali). Ma bisogna tenere presente che, pur essendo "sicura", non sempre l'acqua che scende dai nostri rubinetti è gradevole al palato, visto che cambia a seconda delle zone geografiche. Ecco perché spesso vale davvero la pena trattare l'acqua in casa. Per farlo, in commercio si trovano tanti dispositivi che si differenziano per tecnologia, risultati e costi.


Filtraggio
Le caraffe e le borracce filtranti sono la soluzione più semplice ed economica per migliorare sapore e odore dell'acqua da bere, da usare in cucina e da portare quando si esce di casa. Questi apparecchi abbassano in modo controllato e non drastico il contenuto di calcio. Riducono inoltre il livello cloro e di metalli che possono essere rilasciati dagli impianti idraulici domestici. Ovviamente il merito è del filtro realizzato con granulato di resina a scambio ionico (che abbassa la durezza dell'acqua) e con carbone attivo (che invece serve per trattenere cloro e inquinanti). Negli ultimi anni, anche per la maggiore concorrenza, la qualità delle caraffe filtranti è migliorata, come emerge dalle analisi di "Altroconsumo".
Inoltre sono arrivate anche le versioni da borsetta, per portare con sé acqua filtrata fuoricasa, senza avere la necessità di comprare la classica bottiglietta in plastica, che poi puntualmente viene gettata via e mai conservata. L'acqua filtrata è ideale da bere e per cucinare, e anche per le macchine per il caffè. Infatti queste caraffe sono nate proprio per migliorare l'acqua destinata alla preparazione del caffè in filtro, detto anche all'americana. In effetti, esaltano gli aromi di caffè, tè e tisane. Per un buon risultato, bisogna rispettare le regole di manutenzione: lasciare la cartuccia sempre bagnata, perché se entra a contatto con l'aria la contaminazione batterica cresce; consumare l'acqua al massimo nel giro di 24- 48 ore. 


Niente più calcare e cloro
Addolcire
l'acqua significa togliere il cloro, ridurre il calcare (ossia i sali di calcio e di magnesio che ne determinano la "durezza") ed eliminare batteri e sostanze indesiderate eventualmente presenti. Grazie a questo trattamento, vengono tolti sapori strani e gli elettrodomestici sono più efficienti, consumano di meno e durano più a lungo. Inoltre l'acqua addolcita è più delicata sulla pelle, rende i capelli più lisci e luminosi e richiede un uso minore di detersivi e detergenti. Anche in cucina l'acqua addolcita ha i suoi vantaggi: mantiene più morbidi i bolliti, rende soffici gli impasti di pane, pizza, focaccia e torte e, se si usa quella frizzante, ne favorisce anche la lievitazione. Per addolcire tutta l'acqua domestica i sistemi più diffusi sono i filtri a scambio ionico, che sostituiscono gli ioni di calcio e magnesio con quelli di sodio. Sono impianti efficaci e non particolarmente costosi (da 2mila euro). Però hanno una manutenzione onerosa e richiedono spazio, sia per installare l'impianto sia per stoccare i 10-30 litri di sale in pastiglia necessari ogni mese.

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