Aroma verde e vibrazioni freschissime. Il gelato al lemongrass entra in scena trasformando una sempolice coppetta in un'esperienza sensoriale quasi irresistibile
C'è un filo verde che unisce i banchi delle gelaterie più di tendenza d'Italia e profuma di Oriente: è il lemongrass, oppure citronella, se preferite. Questa erba sottile e all'apparenza timida, cresce nei giardini del sud-est asiatico, dove i suoi nastri flessuosi oscillano nel vento caldo e umido rilasciando nell'aria pennelate promufate di limone, tè e foglie appena colte. In Thailandia, Vietnam e India è un ingrediente dall'utilizzo quotidiano: si strofina tra le mani per svegliare l'appetito, si lascia sobbollire in infusi aromatici da sorseggiare dopo i pasti, si sminuzza per aggiungerlo nei curry, si pesta con aglio e zenzero per aggiungerlo a pesci e carni. È un'erba molto versatile in cucina. Sa di sole e sta conquistando un terreno tutto italiano: quello del gelato artigianale.
È dalla scorsa primavera che il gusto lemongrass ha iniziato a farsi notare nei mosaici multicolori di vetrine sottozero e nei laboratori creativi di gelaterie. Un gusto insolito, leggero ma di carattere, fresco e dissetante, diverso dal classico limone. Agrumato e non acido, vegetale dalle note quasi balsamiche. Ha un aroma perfetto da infondere nel latte e nella panna, è ideale anche nello yogurt, si trasforma in cremosi sorbetti chiari e candidi dalla dolcezza appena accennata. Sono queste sue caratteristiche che hanno sedotto i gelatieri sempre più spesso alla ricerca di sapori botanici e suggestioni esotiche in grado di creare note eleganti, sottili, sorprendenti e capaci di accendere un'esperienza sensoriale, e non un semplice gusto.
C'è un motivo molto profondo dietro al suo successo: il lemongrass non è solo sapore è anche benessere. Nelle tradizioni asiatiche è conosciuto per le sue proprietà antinfiammatorie, digestive e antisettiche. Il Lemograss aiuta a lenire i crampi, stimola la concentrazione e la mente, rilassando il corpo. In aromaterapia l'olio essenziale di lemongrass è molto utilizzato nei diffusori per purificare gli ambienti, soprattutto quelli destinati allo studio, al lavoro, alla creatività. L'aroma stesso ha un effetto psicoptropico leggero: il suo essere così effervescente e agrumato, aiuta a fare chiarezza nei pensieri, restituisce la lucidità necessaria e alleggerisce la tensione. Questo aspetto, in un mondo che vuole sempre più gusti naturali che non siano solo peccati di gola, ma che strizzino l'occhiolino anche alla salute, lo rende ancora più prezioso tra gli ingredienti a disposizione. Diciamo pure che una coppetta di gelato al lemongrass è una coccola leggerissima sulla coscienza.
Il lemongrass è un alleato molto speciale in cucina perché esalta i sapori più delicati: provate ad aggiungerlo nelle insalate di mare, in quelle con i gamberii, ma anche tra le carni bianche, come le scaloppine di pollo o il seitan, quando ha bisogno di darsi un tono un po' più raffinato. Una volta assaggiato anche in cucina, dal salato al dolce è un passo: è divino per esempio se aggiunto in una coppa di frutta tropicale, magari di mango, papaya o su fette di ananas appena scottate alla griglia. Si abbina con naturalezza anche al cocco, con gli agrumi più aspri, come il pompelmo rosa, il lime o yuzu, ma anche allo zenzero e al pepe bianco, giocando sui contrasti aromatici e liberando la creatività in cucina. Buonissimo anche con il cioccolato bianco o ruby.
Per le sere d'inverno più gelide, ma è buonissimo anche gustato freddo durante l'estate, dopo cena, un infuso in acqua bollente di bastoncini essiccati di lemongrass, la parte finale più vicina alla radice, concilia i sensi prima di andare a dormire. Rilascia un profumo rinfrescante e avvolgente, di vento leggero e mondi da esplorare. Almeno in sogno.
Martina D'Amico,
settembre 2025
