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News ed EventiBenessereAl contadino non far sapere quanto è buono il formaggio... non solo con le pere

Al contadino non far sapere quanto è buono il formaggio... non solo con le pere

Morbido, delicato, rinfrescante per il palato, o piuttosto saporito, goloso, ricco di sfumature complesse

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Ognuno di noi ha le sue preferenze, talvolta fin dalla più tenera età. Parliamo del formaggio, un alimento importante, sostanzioso e versatile per grandi e piccini. Perfetto per ogni stagione; soprattutto se si inserisce correttamente all’interno del pasto.

Ecco i consigli di Chiara Ramponi, dietista, per valorizzarlo al meglio, evitando stereotipi ed errori comuni.

Abbinarlo ai carboidrati? La scelta migliore
Una prima considerazione importante: il formaggio è, a tutti gli effetti, un secondo piatto, una proteina, dunque abbinarlo (come afferma il piatto sano di Harvard) a una fonte di carboidrati (es. pasta/pane/riso), una verdura ed eventualmente alla frutta è la scelta giusta.

Durante la stagione un po’ più fredda ad esempio un piatto di gnocchi con gorgonzola accompagnati da radicchio spadellato, un risotto con zucca e taleggio, o in estate invece la classica caprese abbinata a una porzione di pane abbrustolito rappresentano delle ottime opzioni. Tendenzialmente si consiglia di non associarlo a un altro tipo di secondo piatto. Se di abbinano due secondi piatti, va dimezzata la quantità di ciascuno.

caprese

Light? Il gioco non vale la candela
Il segreto infatti, per restare in linea, è sempre la moderazione, ovvero ridurre la quantità. Non esistono scorciatoie, come ad esempio si potrebbe pensare per i formaggi light. il risparmio in termini calorici (considerando l'intera giornata alimentare) è davvero minimo (circa 50 kcal ad esempio per la mozzarella). Scegliere alimenti light va a discapito del gusto (sono meno gustosi). Il rischio è inoltre quello di essere meno appagati e dunque di andare a ricercare altro. La strategia? Consumare il formaggio preferito facendo attenzione alla porzione. Le indicazioni corrette: se fresco consumare la monoporzione, se stagionato n.2 dita di formaggio.

Il lattosio? Non è un problema, se non c’è un’intolleranza
Inutile anche privilegiare i formaggi senza lattosio rispetto a quelli classici: dal punto di vista nutrizionale, i formaggi con e senza lattosio sono molto simili tra loro. Pertanto, se non si soffre di intolleranza al lattosio si possono tranquillamente consumare entrambe le tipologie. Per chi invece ha il è intollerante esistono alcuni formaggi naturalmente privi di lattosio. In generale, i formaggi stagionati come il parmigiano non contengono lattosio. Vi stupirà ma anche il gorgonzola ne è naturalmente privo!

Ogni pasto deve essere completo
Feta e anguria: può essere un abbinamento interessante per contrasto che vi stupirà. Ovviamente da accompagnare con verdura e una porzione di carboidrati.
Insalata di cereali con farro, pomodorini, olive, basilico e quartirolo. Fresca e saporita, perfetta per la bella stagione.
Panino farcito con ricotta (che in realtà più propriamente un latticino) con zucchine grigliate. Comodo e versatile anche sotto l’ombrellone.
La parmigiana: bastano pochi ingredienti ovvero melanzane grigliate, mozzarella, un buon sugo di pomodoro e il gioco è fatto. Anche da consumare fredda, è gustosissima!

Elisa Nata
Agosto 2022

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