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Luoghi e PersonaggiLuoghiLa Tuscia: un tuffo nel passato

La Tuscia: un tuffo nel passato

Attorno al lago di Bolsena si innalzano borghi suggestivi, palazzi sontuosi e chiese medievali. Meritano la scoperta anche le eccellenze gastronomiche locali come legumi, cereali, olio e un aglio rosso coltivato già a tempi degli etruschi

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Nel suo diario di ritorno da Roma verso la Bretagna l’arcivescovo di Canterbury Sigerico annota le 79 tappe che nei secoli a seguire semplici pellegrini, prelati e sovrani avrebbero calcato sotto il nome di Via Francigena. Il X secolo volgeva al termine. Basta un poco di fantasia per rivivere quelle atmosfere fitte di castelli e villaggi, calanchi e forre incise da piccoli corsi d’acqua nel cuore dell’Etruria presso il Parco naturalistico e archeologico di Vulci, una delle 12 capitali etrusche che si trova in provincia di Viterbo.


Architettura medievale e oli essenziali
Lasciata alle spalle l’architettura medievale del Castello dell’Abbadia, una sentinella a difesa del Ponte del diavolo, sul confine tra Granducato della Toscana e Stato pontificio e già presente in epoca etrusca, si può prenotare come punto d’appoggio per le giornate del viaggio un appartamento dell’agriturismo Casalino dei Francesi nelle campagne di Montalto di Castro. Si trova all’interno della fattoria dell’Antica Tenuta Giovanna. Le colline intorno profumano di lavanda, rosmarino e issopo che Armando Aquilano coltiva per trarne olio essenziale e hanno il colore biondo di orzo, farro e legumi che, in rustiche confezioni, diventano ingredienti base di zuppe o piatti freddi. 

La Maremma: terra di olivi, viti, ortaggi e architettura
Anche le limitate aree pianeggianti della Maremma, un tempo luogo di malsane arie palustri, sono state trasformate in fertili terre di olivi, viti e ortaggi. A Canino l’aria è impregnata della fragranza di uno dei migliori extravergini della penisola. A dimostrazione, vale la pena provare la Selezione Oro Dop Canino del frantoio Cerrosughero, dalle note di carciofo, mandorla amara e rucola. Chi ha poco tempo entra svelto in centro per apprezzare la fontana del Cinquecento a vasca dodecagonale con bassorilievi che riportano stemmi gentilizi e trofei militari. Merita invece una deviazione tra boschi di querce e campi di grano Pianiano, borgo all’interno delle mura castellane. Il silenzio e l’atmosfera antica degli edifici trasportano il visitatore ai confini del tempo.

La natura della Tuscia
La Tuscia è anche terra di antichi vulcani spenti. Che spesso si sono trasformati in bacini idrici naturali, laghi dalla curiosa forma circolare o quasi. Come il lago di Bolsena. Qui le rocce e gli speroni lasciano spazio a un panorama decisamente più dolce. A Capodimonte si arriva direttamente al centro storico per la litoranea. L’occhio cade su un lungolago ordinato e un porto bene attrezzato. Il punto più alto è il promontorio di lava sul quale poggia palazzo Farnese e su richiesta si può visitare il giardino con magnolie, palme e oleandri. Ancora lungo la riva del lago si può arrivare a Marta dove palazzi e piazze parlano delle famiglie nobiliari Farnese e Orsini. Per godere di una vista sul lago bisogna però arrampicarsi al santuario della Madonna del Monte.

La Cannaiola della Tuscia
Da queste parti la vera star delle cantine è la Cannaiola, da uve di Canaiolo nero. Dal colore rosso rubino, morbido e con delicati aromi si sorseggia a tutto pasto, come spiegano all’azienda agricola Castelli. A una decina di chilometri, Montefiascone deve invece la sua fama alla Doc Est! Est!! Est!!!, vino dal colore paglierino e dalla bocca asciutta e armonica, che evoca tradizioni e leggende. All’epoca di Sigerico il toponimo conicideva con la chiesa
di San Flaviano, costruita contro uno scosceso pendio e formata da due chiese sovrapposte. Da non perdere i capitelli romanici di quella inferiore.

191032Civita di Bagnoregio
Si devono abbandonare per qualche chilometro le sponde del lago in direzione di una meta d’obbligo, Civita di Bagnoregio, antico borgo di origine etrusca. L’accesso avviene per mezzo di un ponte pedonabile di 300 metri. Le sue scogliere di tufo e le piazze dal sapore onirico furono il set ideale che Federico Fellini non si fece sfuggire per registrare alcune scene de La Strada.

191031Verso il lago e il borgo di Bolsena
Macchie di eucalipti attenuano l’asperità di un paesaggio lunare fatto di calanchi sulla strada per Bolsena, nelle guide medievali conosciuta con il nome di un'altra chiesa, Santa Cristina. Dopo una sosta alla cripta della basilica bisogna salire al Castello Monaldeschi per godere di una bella prospettiva del borgo e del lago. Lo spaccio della Cooperativa Lago Vivo è particolarmente gradito a chi ama il pesce di lago, anche lavorato, mentre nelle trattorie non è difficile incontrare il coregone alla bolsenese, con condimento i fiori di finocchietto, aglio, aceto e salvia. Da qui si può proseguire per Gradoli, famoso per il cinquecentesco Palazzo Farnese e i suoi soffitti lignei a cassettoni, e il lago di Mezzano, ideale per praticare l’escursionismo a piedi, in bicicletta o a cavallo; oppure dirigersi verso nord a Grotte di Castro, aggrappato a uno sperone roccioso e circondato da colli e valli. Per gli acquisti di salumi vale la pena fermarsi alla fattoria di Villa Caviciana dove boschi di querce ospitano i suini riccioluti di razza Mangalica, dalla carne marezzata e soda.

Direzione Onano
Merita una deviazione il centro di Onano, racchiuso nelle originarie mura di cinta e impreziosito da palazzo Madama. Chiunque s’incontri porterà
testimonianze di Eugenio Pacelli, futuro papa Pio XII, e di Lina Cavalieri, soprano e femme fatale d’inizio Novecento, che trascorsero a Onano i primi
anni di vita. Altrettanto celebri le lenticchie. Quelle di Marino Dattoli sono coltivate grazie all’impiego di sostanze naturali e organiche, con rotazione degli appezzamenti dedicati a pascolo, patate o lenticchie.

Acquapendente: tra architettura medievale, natura e cibo
Su per i margini frastagliati della bancata di lava si arriva ad Acquapendente, con la Cattedrale del Santo Sepolcro, meta religiosa privilegiata nel cammino francigeno verso Roma, e la bella torre medievale, detta Julia de Jacopo. Tutt’attorno la Riserva naturale del Monte Rufeno, dove affittare cavalli e fare passeggiate. Gli amanti della fotografia si danno appuntamento durante la fioritura delle orchidee, di cui si contano 39 specie. All’Azienda Agricola di Giuseppe Brizi si possono assaggiare il miele prodotto all’interno della Riserva e il farro del pungolo, una varietà locale, ideale per comporre zuppe con legumi e patate. 

Proceno, il paradiso dei gusti decisi
Non lontano da Acquapendente c’è Proceno, villaggio fondato secondo la leggenda dal mitico re chiusino Porsenna. Nell’abitato si trovano antiche chiese e un castello-fortezza del XII secolo con ponte levatoio e torrione dove pare sia stato ospitato Galileo Galilei. Proceno è il paradiso per chi predilige i gusti forti. L’aglio rosso, dal profumo intenso e spicchi corti e tozzi, viene lavorato interamente a mano. Gradevole anche il tallo conservato sott'olio. Il migliore? Quello di Marcella Santoni, coltivato su terreni argillosi appena fuori le mura.

settembre 2021
Riccardo Lagorio
foto in alto di Catherine Kerr / Unsplash

Gli indirizzi
di Sale&Pepe



Produttori

Azienda Agricola Cerrosughero
Località Cerrosughero
SS 312 KM 22,600
Canino (VT)
Tel. 0761438594

Azienda Agricola Castelli
Via Fratelli Cairoli, 21
Marta (VT)
Tel. 3288917846

Azienda Agricola La Treccia
Via Fuori Porta Fiorentina, 47
Proceno (VT)
Tel. 3884016016

Lago Vivo Cooperativa
Via Cassia Vecchia, 111
Bolsena (VT)
Tel. 0761780517

Società Agricola Villa Caviciana
Località Tojena Caviciana
Gradoli (VT)
Tel. 0763798212

Antica Tenuta Giovanna
Strada Dogana, SP 4
Montalto di Castro (VT)
Tel. 0766898711
destinationgusto.it

Azienda Agricola Cerqueto
Via Onanese, 49
Acquapendente (VT)
tel. 076372106

Azienda Agricola Marino Dattoli
Via della Lenticchia
Onano (VT)
Tel. 3487139310

Negozi

Macelleria Sabatini & Felici
Via Cardinal Caterini, 14
Onano (VT)
Tel. 076378249

Ristoranti

Trattoria del Pescatore
Località Fornacella Bolsena (VT)
Tel. 3483721749

Capriccio di mare
Piazzale Vetulonia
Montalto di Castro (VT)
Tel. 3398889882

Trattoria La Dogana
Località Centeno
Proceno (VT)
Tel. 0763734092


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