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Luoghi e PersonaggiCime del Gusto: 12 itinerari in attesa di Milano Cortina 2026

Cime del Gusto: 12 itinerari in attesa di Milano Cortina 2026

Attraverso Alpi, Prealpi e appennini lombardi, alla scoperta di piatti e prodotti tipici, bellezze naturali e piste da sci.

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Non c'è solo Milano e le altre 11 province a fare della Lombardia una regione molto fortunata. Dal 6 al 22 febbraio le Olimpiadi Milano Cortina 2026 e dal 6 al 15 marzo le Paralimpiadi accenderanno l'attenzione su un altro dei suoi imperdibili tesori: le montagne. Percorsa dalla catena alpina, che qui si divide tra Lepontine e Retiche; attraversata dalle Prealpi (Orobie e Lombarde) e, nella provincia pavese, da un’area appenninica, la Lombardia può vantare un patrimonio di cime e vallate di insolita bellezza e varietà.

Bormio e Livigno: Protagoniste degli Sport Invernali e Turismo

La chiesa in Val di Rezzalo, a Bormio. Credit: Adobe Stock

Le più settentrionali ospiteranno alcune delle specialità olimpiche: le gare di sci alpino maschile e di sci alpinismo saranno disputate a Bormio, quelle di snowboard e freestyle combattute a Livigno. Ma le due località valtellinesi non sono le uniche che valga la pena conoscere. L'occasione è invece ghiotta, è proprio il caso di dirlo, per visitare piccoli borghi, riserve naturali, altopiani e foreste dove ancora si può trovare la vera cucina di montagna, fatta di ricette che, usando i semplici ingredienti reperibili ad alta quota, si sono sviluppate nelle varie località, dimostrando una creatività così sorprendente che oggi si rivela persino gourmet.

Itinerari Olimpici per Cultura, Arte e Outdoor

Il monte Resegone si specchia nel lago di Alserio. Credit: Adobe Stock

In questi luoghi la tradizione più antica si mostra vitale, offrendoci formaggi, specie ovine o cereali che vengono trasmessi, allevati e lavorati con orgoglio, senza che il tempo abbia scalfito la loro unicità. Accade in Valchiavenna, dove stagionano le brisaole; in Valtellina dove i vigneti in quota producono vini eroici; in Valsaviore dove frasche di ginepro affumicano caprini saporiti, e poi in Valseriana, dove il mais “spinato” cresce arancione; in Valsassina dove uno specialissimo salame, quello di Pasturo, viene tutt'ora asciugato con la stufa a legna e in ogni altra valle o paese citati nelle prossime pagine.

Il rifugio Casari ai Piani di Artavaggio in Valsassina, Lecco. Credit: Adobe Stock

Sulla scia delle Olimpiadi, i nostri itinerari si sono ispirati alla passione per lo sport e per la vita all'aria aperta, ma vi permetteranno anche di conoscere la cultura, l'arte e la bellezza delle montagne lombarde, per viaggi più appaganti sotto ogni punto di vista.

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