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Risotto ai lamponi e trota affumicata

Un primo creativo dalle sfumature gourmet. Consistenze e colore completano una proposta tanto audace quanto interessante

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Arancioni e morbide come quelle di salmone ma meno grasse e di gusto intenso, le uova di trota vengono prodotte soprattutto con esemplari allevati in Trentino e in Friuli e non si trovano facilmente in commercio. Lavate e sottoposte a salagione per conservarle, pastorizzate con acqua bollente, sono infine commercializzate. Sono tra le alternative più valide al caviale.

Come usare le uova di trota in cucina

Si servono al naturale su tartine imburrate come antipasto, con i blinis o le patate al cartoccio accompagnate da panna acida; possono anche insaporire risotti e paste oppure, nella cucina giapponese, decorare il sushi.

Ingredienti

Come preparare il risotto ai lamponi e trota affumicata

1 Pulite il porro, tritatelo grossolanamente e soffriggetelo in una casseruola con 1 noce di burro e 1 cucchiaio di olio. Appena prende colore, salate, unite il riso e tostatelo nel condimento per 1 minuto; poi sfumate con il vino bianco.

2 Versate un mestolo di brodo caldo, mescolate e lasciatelo asciugare: proseguite, così aggiungendo poco brodo per volta, fino a cottura ultimata (circa 15 minuti).

3 Intanto, scaldate leggermente 2/3 dei lamponi in un padellino antiaderente e, quando saranno morbidi, passateli al setaccio. Poco prima di ritirare il risotto dal fuoco, incorporate la purea di lamponi e metà della trota affumicata ridotta in scaglie.

4 Servite, pepate e guarnite con i lamponi rimasti tagliati a metà, la trota restante a scaglie e le uova di trota; pepate abbondantemente.

Ricetta di Alessandra Avallone, foto di Francesca Moscheni

Alessandra Avallone
Alessandra Avallone

Studiava ancora Agraria all’università quando ha iniziato scrivere ricette per i giornali. Poi è venuto il catering, la scuola di cucina, i libri e la sua attività di food stylist (lavora con Sale&Pepe fin dal primo numero). Manipolare gli ingredienti e creare la fa stare bene. Trovate traccia delle sue numerose passioni nel profilo IG

Studiava ancora Agraria all’università quando ha iniziato scrivere ricette per i giornali. Poi è venuto il catering, la scuola di cucina, i libri e la sua attività di food stylist (lavora con Sale&Pepe fin dal primo numero). Manipolare gli ingredienti e creare la fa stare bene. Trovate traccia delle sue numerose passioni nel profilo IG

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