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Il pesce cotto in teglia sotto il grill in pochi minuti, è servito con riso e patate

Il miso, di consistenza pastosa, liscia o granulosa, e un colore che va dal giallo, di gusto delicato e più deperibile, al marrone scuro, molto salato, è un'alternativa al dado. Nasce dalla fermentazione dei fagioli di soia mescolati al riso (kome miso, il più diffuso), all'orzo (natto) oppure da soli (hatcho o miso dell'imperatore, il più pregiato), con aggiunta di sale marino. Il miso è perfetto per le minestre, le salse e i condimenti. Va sempre aggiunto a crudo perché la cottura disperderebbe le sue proprietà nutritive.
Versate il riso in una casseruola con il doppio del suo peso in acqua, salate se volete, portate a bollore, coprite e lasciate cuocere per circa 12 minuti a fuoco molto basso, l'acqua deve essere completamente assorbita. Sgranate il riso delicatamente e servite.

1 
Eliminate le lische dal salmone. Mescolate il miso con il sake, il vermouth e la soia.

2 
Spalmate la marinata sui tranci, anche sui lati e dalla parte della pelle. Coprite e lasciate marinare minimo 2 ore (o per tutta la notte).

3 
Cuocete il basmati per assorbimento come indicato sopra. Nel frattempo scaldate 4 cucchiai d'olio senza farlo soffriggere, aggiungete abbondante aneto, qualche stelo di erba cipollina e origano tritati. Togliete dal fuoco e lasciate in infusione per 10 minuti. Versate l'olio e le erbe sul riso e mescolate con 2 forchette sgranando i chicchi.

4 
Sbucciate e tagliate a dadi le patate, mescolate insieme yogurt e maionese, 2 cucchiai di erbe miste e poco succo di limone. Condite le patate con la salsina ottenuta. Scaldate bene il grill del forno. Togliete i tranci di salmone dalla marinata. Appoggiateli su una piccola teglia leggermente oliata e cuocete il salmone sotto il grill, a metà altezza del forno, per 10 minuti circa. Servitelo con il riso e le patate di accompagnamento.
Ottobre 2025
Ricetta di Alessandra Avallone, foto di Francesca Moscheni
Studiava ancora Agraria all’università quando ha iniziato scrivere ricette per i giornali. Poi è venuto il catering, la scuola di cucina, i libri e la sua attività di food stylist (lavora con Sale&Pepe fin dal primo numero). Manipolare gli ingredienti e creare la fa stare bene. Trovate traccia delle sue numerose passioni nel profilo IG
Studiava ancora Agraria all’università quando ha iniziato scrivere ricette per i giornali. Poi è venuto il catering, la scuola di cucina, i libri e la sua attività di food stylist (lavora con Sale&Pepe fin dal primo numero). Manipolare gli ingredienti e creare la fa stare bene. Trovate traccia delle sue numerose passioni nel profilo IG