Presenti già nella cucina di epoca romana, si dice che i cannelloni fossero uno dei piatti preferiti di Cicerone
Step by Step
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Preparazione pasta cannelloni a spirale ripieni di carciofi al burro e timo
Prepara innanzitutto la pasta dei cannelloni a spirale disponendo a fontana le due farine setacciate. Aggiungi 5 tuorli e un pizzico di sale. Lavorala finché non sarà liscia e omogenea e dagli la forma di una palla.
Lessa le patate con la buccia, poi sbucciale e tritale. Taglia a spicchi 8 cuori di carciofo, cuocili in acqua salata, scolali e frullali. Trita gli scalogni e soffriggili in 50 grammi di burro. Unisci patate, scalogno e carciofi, sala e pepa.
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Riprendi la pasta, stendila in una sfoglia rettangolare e tagliala in 4 strisce di cm 10x50, spennellala poi con il tuorlo che hai lasciato da parte. Metti il ripieno in una tasca da pasticciere con bocchetta liscia e larga circa 1 centimetro e spremi il ripieno in una lunga striscia esattamente al centro della pasta del cannellone.
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Preparazione e cottura cannelloni a spirale ripieni di carciofi al burro e timo
Chiudi bene con le dita, arrotola delicatamente ogni cannellone su se stesso.
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Incolla la fine della spirale spennellando con del tuorlo d’uovo.
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Prendi gli altri cuori di carciofo, falli rosolare in una padella antiaderente con 2/3 cucchiai di olio, un pizzico di sale e uno di pepe. Scalda del burro insieme al timo, che poi devi eliminare.
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Lessa i cannelloni a spirale ripieni di carciofi al burro e timo uno alla volta, prestando molta attenzione sia quando lo metti in pentola che quando lo estrai. Scolali e appoggiali ognuno nel piatto di un ospite, poi condiscili con il burro al timo, i carciofi saltati e il parmigiano a scaglie.
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Servi i cannelloni a spirale ripieni di carciofi al burro e timo caldi.
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Vitigno consigliato con i cannelloni a spirale ripieni di carciofi al burro e timo
Cesanese del Piglio frizzante Tutti i vini rossi
Vitigno dalle antiche risalenti ai georgici latini, coltivato nelle campagne romane da molto tempo – a partite dal 1888 - il Cesanese nella sua versione frizzante è un perfetto abbinamento con la nostra ricetta Cannelloni a spirale ripieni di carciofi al burro e timo. Si tratta di un vitigno a bacca rossa ed ha una gradazione minima di 11 gradi e la sua temperatura di servizio va dai 16 ai 18 gradi. Viene coltivato soprattutto nelle vallate dei monti Ernici nella provincia di Frosinone. Al palato ci ricorda le visciole e il ribes nero, vivace e molto gradevole. In genere questi vini vanno bevuti giovani quindi entro 2 – 3 anni dall’imbottigliamento
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Consigliato da Helmut Koecher