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Raffinato e fragrante all'esterno, nasconde un cuore tenero e saporito. Per i giorni di Festa

L'involucro per questo cotechino è fatto con pasta fillo che dopo la cottura risulta molto croccante e fragrante. Di origine orientale, è una varietà di sfoglia stesa in fogli sottilissimi e separati l'uno dall'altro, che si trova già pronta, fresca o surgelata.
Si utilizza per preparare torte dolci e salate, involtini, fagottini, cestini, ecc., e si può cuocere in forno o friggerla. Dal momento che tende a seccarsi presto, deve essere lavorata molto rapidamente e non si taglia con il coltello ma con le forbici. In alterantiva puoi utilizzare la pasta sfoglia classica.

1 
Immergete il cotechino in una pentola colma d'acqua fredda, portate lentamente a ebollizione e cuocete per 3 ore a leggerissimo bollore.

2 
Intanto, lavate le erbette, tagliatele a striscioline e saltatele in padella a fuoco vivo con olio, sale e 1 spicchio d'aglio sbucciato. Lasciatele intiepidire e tritatele grossolanamente. Pulite i funghi, lavateli brevemente e asciugateli. Affettateli e cuoceteli in padella con olio e l'aglio rimasto sbucciato a fuoco vivo lasciando evaporare tutta l'acqua di vegetazione. Tritateli grossolanamente nel mixer con sale e pepe.

3 
Scolate il cotechino, spellatelo e affettatelo. Dividete la pasta fillo in 24 fogli quadrati. Riuniteli a pacchetti di 4 fogli sovrapposti, spennellando ogni foglio con olio. Oliate 6 stampini individuali con l'olio, foderateli con i pacchetti di pasta lasciandola sbordare e riempite ognuno con 1/2 fetta di prosciutto, uno strato di erbette, una fetta di cotechino e un po' di funghi. Richiudete la pasta sul ripieno, spennellatela con olio e infornate a 200° per 15-20 minuti, fino a doratura. Servite con i sottaceti.
Dicembre 2025
ricette di Alessandra Avallone, foto di Francesca Moscheni
Studiava ancora Agraria all’università quando ha iniziato scrivere ricette per i giornali. Poi è venuto il catering, la scuola di cucina, i libri e la sua attività di food stylist (lavora con Sale&Pepe fin dal primo numero). Manipolare gli ingredienti e creare la fa stare bene. Trovate traccia delle sue numerose passioni nel profilo IG
Studiava ancora Agraria all’università quando ha iniziato scrivere ricette per i giornali. Poi è venuto il catering, la scuola di cucina, i libri e la sua attività di food stylist (lavora con Sale&Pepe fin dal primo numero). Manipolare gli ingredienti e creare la fa stare bene. Trovate traccia delle sue numerose passioni nel profilo IG