Estremamente versatile, il macinato di scottona è indispensabile per mille ricette
Non c’è dubbio che la polpa macinata sia uno degli ingredienti principali della nostra cucina, utilizzata per realizzare una miriade di ricette: dai primi (pasta al ragù, lasagne, timballi) ad amatissimi secondi come polpette e polpettoni. Il macinato di bovino in vaschetta viene ricavato dal mix delle rifilature dei tagli più nobili con altri meno pregiati perché più grassi e pertanto classificati come di “seconda categoria”.
Secondi, però, non lo sono di certo in quanto a gusto. Anzi, è proprio la giusta quantità di grasso che, sciogliendosi in cottura, rende il macinato particolarmente succoso e di sapore intenso.
I tagli più utilizzati sono il reale (la parte posteriore del collo del bovino, composto da una grossa massa di muscoli), il fesone di spalla o i suoi ritagli, la pancia (di una morbidezza estrema) e lo scalfo, una volta eliminate le membrane di cui è ricco. Nell’assortimento della propria linea Il Podere, ALDI propone il macinato di scottona, che vanta la qualità più alta tra i macinati di bovino proposti, tutti ricavati da carni selezionate con cura e lavorate in Italia. In particolare, la carne di scottona è pregiata perché ricavata da bovine giovani (16-22 mesi, che non hanno partorito). Un gusto unico per ricette speciali.
Il macinato di scottona Il Podere, con la sua giusta dose di grasso, garantisce preparazioni delicate e saporite. Di altissima qualità, il macinato di scottona è ideale per preparare non solo ragù, polpette e polpettoni (come la nostra ricetta, che vedete nella foto in alto) ma anche per hamburger gourmet. In questo caso, non esagerate con le salse di accompagnamento, perché potrebbero sovrastare il sapore e la sapidità naturali della prelibata carne di scottona.
Per 4 persone, vi occorrono: 400 g di macinato di scottona Il Podere ALDI, 500 g di porcini piccoli, 150 g di salsiccia, 2 uova, 2 fette di pancarrè, 2 cucchiai di pangrattato, 2 cucchiai di grana padano Dop grattugiato, 1 ciuffo di prezzemolo, 1 spicchio d’aglio, 8 foglie di vite in salamoia, 1 tazza di brodo, olio extravergine d’oliva, sale e pepe
Pulite i porcini, tenetene da parte 4-5 e tagliate gli altri a pezzetti. Rosolateli in una padella con un filo d’olio e un pizzico di sale. In una ciotola amalgamate la carne con la salsiccia, spellata e sbriciolata, il pancarrè, bagnato e spezzettato, il grana, il pangrattato e l’aglio sbucciato e tritato con il prezzemolo. Salate, pepate, unite i funghi cotti e, infine, le uova leggermente sbattute.
Sgocciolate le foglie di vite, asciugatele e sistematele su un foglio di carta da forno, sovrapponendole leggermente per formare un rettangolo. Stendetevi sopra il mix preparato e allineatevi al centro i porcini interi tenuti da parte, affondandoli nel composto.
Modellate il polpettone intorno ai funghi, aiutandovi con la carta. Chiudete a caramella e sigillate le estremità. Infornate a 180° per 45 minuti, bagnando con poco brodo durante la cottura. Fate riposare, eliminate la carta e servite il polpettone a fette spesse.
Per polpette e polpettoni: per ottenere maggiore morbidezza, unite all’impasto un po’ di macinato di maiale o di salsiccia sgranata, insieme a ingredienti “leganti” come mollica ammorbidita in un liquido (latte o acqua); modellate l’impasto con le mani umide, in modo che non si attacchi alle dita, e compattatelo bene per evitare che si sfaldi in cottura. Per gli hamburger: potete amalgamare al macinato aromi come cipolla tritata fine, timo o maggiorana; optate per uno spessore più alto (2,5 cm) se vi piace un burger succoso, più sottile se preferite la carne ben cotta.
dicembre 2025
