Pizza chiusa parigina

BioIntegraleLightSenza GlutineSenza LattosioSenza UovaVeganoVegetariano

L'abbinamento tra prosciutto, scamorza e salsa di pomodoro rende sfiziosa questa pizza, insolitamente chiuda. Il guscio di sfoglia fragrante esalta la cremosità del ripieno

Condividi

Dosi 4
Preparazione (min.) 40
Cottura (min.) 30

Ingredienti

Pizza chiusa parigina, o soltanto parigina, si tratta di una pizza rustica preparata con una base di pasta per la pizza, come quella che si fa per la margherita, farcita con il più classico dei ripieni, pomodoro, mozzarella e prosciutto e coperta con uno strato di pasta sfoglia che in cottura diventa fragrante.

Uno street food napoletano

Tipica della città partenopea, la parigina, che nella nostra versione è preparata con la scamorza, è da gustare a metà o come spuntino serale. Ottima sia calda sia fredda, si può preparare anche con un po' di anticipo. Una variante è la pizza rustica calabrese.

Come preparare la pizza chiusa parigina

1 Sciogliete il lievito e 1 cucchiaino di zucchero in 125 ml di acqua tiepida. Disponete la farina a fontana, praticate un incavo al centro e versatevi il mix preparato. Impastate bene, aggiungendo anche un pizzico di sale, fino a ottenere una palla liscia. Ungetela d'olio, praticate un taglio a croce sulla superficie e lasciatela lievitare per 2 ore.

2 Stendetela con le mani sulla placca foderata con carta da forno, bagnata, strizzata e unta con olio fino a creare un disco di 26 cm di diametro. Lasciatela riposare per 30 minuti, poi copritela con i 2/3 della passata, salate e pepate. Tagliate la provola a fettine. Coprite la passata con il prosciutto cotto, aggiungete la provola, completate con la passata rimasta, sale e pepe.

3 Srotolate la pasta sfoglia e trasferitela sopra la "pizza". Pizzicate i bordi, in modo da far aderire le due paste e bucherellate la sfoglia con la forchetta. Spennellate la superficie con il tuorlo sbattuto con poca acqua e infornate a 200° per 30 minuti. Lasciate riposare la parigina per 5 minuti e servite.

giugno 2024
ricetta di Monica Sartori Cesari