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Pizza ortolana con carciofi, spinaci e raspadura

Una delle pizze più classiche reinterpretate con originalità: ecco la ricetta della pizza ortolana con carciofi, spinaci e raspadura.

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Pasta per pizza o pasta da pane, da fare in casa, da acquistare pronta in panetteria o stesa in confezioni rotonde o rettangolari. Per un risultato perfetto fate riposare la pasta a temperatura ambiente per almeno 10 minuti in modo che i processi di lievitazione riprendano e la pasta cuocia in modo uniforme. Tenete il forno a temperature alte.

Varianti di pizza veg

Pizza di canapa con cipolle rosse, completata con semi di sesamo e pomodorini rossi e verdi, è buona anche in pausa pranzo o per una merenda tra amici; più primaverili e dai colori accesi, la pizza alla barbabietola con fiori di zucca e asparagi che aggiunge un prodotto insolito, la mozzarella di riso.

Ingredienti

Preparazione della pizza ortolana con carciofi, spinaci e raspadura

1 Stendete la pasta da pizza e disponetela in una teglia rettangolare o su una placca da forno oleata. Coprite con un telo e fate lievitare per mezz’ora. Nel frattempo, mettete in una terrina la salsa di pomodoro con un cucchiaio d’olio e uno d’acqua. Mescolate il tutto e regolate di sale. A parte, affettate la cipolla sottile.

2 Mondate i carciofi, tagliateli a spicchi e fateli bollire per 5 minuti in acqua salata e acidulata con aceto. Terminata la cottura, sgocciolate i carciofi e saltateli in padella per qualche minuto con poco olio.

3 Condite la pizza ortolana con la salsa di pomodoro e la cipolla a fettine, quindi cuocete per 20 minuti in forno caldo a 220°. Trascorso il tempo, tiratela fuori dal forno, aggiungete capperi, carciofi e olive, quindi cuocete per altri 5 minuti.

4 Servite la pizza aggiungendo i germogli di spinaci crudi, la raspadura e una macinata di pepe appena prima di servire.

Ricetta di Antonella Pavanello, foto di Michele Tabozzi

Antonella Pavanello
Antonella Pavanello

Antonella Pavanello, food stylist, ha imparato l’arte della cucina dalla mamma e dai libri. Prepara manicaretti creativi su numerosi set fotografici, ma il suo primo banco di prova sono gli amici e la famiglia. La sua filosofia? Piatti semplici ma con tocchi insoliti. Scopriteli sul suo sito

Antonella Pavanello, food stylist, ha imparato l’arte della cucina dalla mamma e dai libri. Prepara manicaretti creativi su numerosi set fotografici, ma il suo primo banco di prova sono gli amici e la famiglia. La sua filosofia? Piatti semplici ma con tocchi insoliti. Scopriteli sul suo sito

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