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Eccezionale comfort food che ripropone una ricetta dell'Italia centrale preparata con legumi, lardo e castagne
Ancora due ricette vegane, la zuppa di lenticchie della Valnerina, da servire con pane casereccio, e la zuppa di lenticchie rosse e verza con l'aggiunta dello zafferano. Da provare anche la vellutata di carote e cipolle arrostite con lenticchie rosse.
1
Incidete le castagne praticando un taglio a mezzaluna, lessatele in acqua bollente per circa 60 minuti, poi sgocciolatele e lasciatele intiepidire. Quindi sbucciatele, togliendo anche la pellicina che le ricopre e rompetele con le mani in grossi pezzi. Mettete in ammollo le lenticchie in abbondante acqua fredda per circa 30 minuti, poi scolatele e passatele sotto il getto di acqua fredda.
2
Versate le lenticchie in una pentola e fatele bollire insieme alle castagne in 1,5 litri di acqua per 30 minuti.
3
Nel frattempo, tritate il lardo, disponetelo in un largo tegame di coccio e soffriggetelo su fuoco medio-basso con il sedano e la cipolla tritati e gli spicchi di aglio sbucciati. Aggiungete i pomodorini pelati, ridotti a pezzetti, e lasciate insaporire qualche istante, unite il prezzemolo tritato ed eliminate l'aglio.
4
Versate nel tegame di coccio anche le lenticchie e le castagne con il loro liquido di cottura, aggiungete le mele renette sbucciate e ridotte a dadini, regolate di sale e proseguite la cottura per 10 minuti.
5
Suddividete la minestra nei piatti, versate in ognuno un filo di olio extravergine d'oliva a crudo e completate con un'abbondante macinata di pepe. Servite subito.
Ricetta di Antonella Pavanello, foto di Francesca Moscheni
Antonella Pavanello, food stylist, ha imparato l’arte della cucina dalla mamma e dai libri. Prepara manicaretti creativi su numerosi set fotografici, ma il suo primo banco di prova sono gli amici e la famiglia. La sua filosofia? Piatti semplici ma con tocchi insoliti. Scopriteli sul suo sito
Antonella Pavanello, food stylist, ha imparato l’arte della cucina dalla mamma e dai libri. Prepara manicaretti creativi su numerosi set fotografici, ma il suo primo banco di prova sono gli amici e la famiglia. La sua filosofia? Piatti semplici ma con tocchi insoliti. Scopriteli sul suo sito
