Dolce con pesche noce: il Clafoutis

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Vi proponiamo una versione del soffice dolce francese con le pesche tardive, quelle che maturano a settembre. Un dessert dalla dolcezza gentile e discreta che ben si presta a chiudere una cena informale. Il giorno dopo sarà un'ottima colazione

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Il Clafoutis alle pesche segue la ricetta originale del dolce di origine francese che risale al XIX secolo, è preparato con le ciliegie e tradizionalmente è cotto in forno. Farina, mandorle, uova e zucchero sono arricchiti dalla panna, che rende la pastella più morbida, e dalla vaniglia che aggiunge profumo.

Due trucchi in più
Scegliete una pirofila in porcellana o ceramica perché la bassa porosità del materiale evita che gli alimenti si attacchino. Se avete contenitori di altro materiali, foderateli con carta forno, bagnata, strizzata e spennellata di burro. Scegliete frutta matura ma soda per evitare che in cottura rilasci troppo succo e non permetta al dolce di essere sufficientemente asciutto.

1 In un pentolino versate il latte e la panna, incidete il baccello di vaniglia al centro, raschiate i semini che vi sono al suo interno e unite tutto al mix. Portate a bollore, spegnete, lasciate raffreddare.

2 Imburrate una pirofila che possa andare in forno. Sgusciate le uova e sbattetele con la frusta unendovi lo zucchero di canna. Aggiungete la farina 00, la farina di mandorle e un pizzico di sale, quindi eliminate il baccello dalla miscela di latte e panna e incorporatela un po' per volta al mix di farine e uova fino a ottenere un composto omogeneo e fluido come una pastella per crêpes ma appena un po' più densa.

3 Lavate e denocciolate le pesche noce senza sbucciarle. Tagliatele a spicchi di medio spessore. Imburrate un pirofila ovale, versate la pastella sul fondo e sistematevi sopra le pesche. Cospargete la superficie con le mandorle a scaglie e infornate a 180° per 30 minuti o fino a doratura. Lasciate raffreddare prima di cospargere con 2 cucchiai di zucchero di canna.