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News ed EventiNewsPasquetta, le ricette da portare in tavola

Pasquetta, le ricette da portare in tavola

La Pasquetta è un giorno di festa e come si può si festeggia. Sul prato o sulla tavola ecco che cosa cucinare, seguendo e scoprendo i piatti tipici di alcune regioni italiane

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Pasqua è ormai alle porte, ed è giunta l'ora di scegliere il menù adatto da presentare sulle nostre tavole, ma non dimentichiamoci anche di Pasquetta, che come vuole la tradizione, anche questo è un giorno di Festa da celebrare nel migliore dei modi. Ricordato per l’incontro dell’Angelo con le tre donne davanti al sepolcro vuoto, questa festività è entrata nel cuore degli italiani dal dopoguerra. Da sempre è stata intesa come l'occasione per una mangereccia gita fuori porta, una giornata di spensieratezza da passare con i propri amici preparando un ricco cestino dai sapori diversi.

Ricette tradizionali oppure originali. La scelta può essere molto ampia. Piatti di antipasti a base di uova, torte salate, lasagne e cannelloni e tutti i secondi a base di carne, d'agnello magari come le costolette o il cosciotto al forno. A Pasquetta, è però anche tradizione cuocere i carciofi alla brace, una specialità napoletana, ma ormai diffusa non solo da Roma in giù. Anche in questo caso serve un rinforzo: il composto di extravergine, pecorino fresco, prezzemolo tritato, dadini di carciofo, sale e pepe diventa un vero e proprio ripieno che completa i magnifici gioielli di primavera aperti e messi sulla griglia. Alla fine, tolte le foglie bruciate, sui cuori teneri si versa olio in abbondanza. 

Le tradizioni regionali
A Palermo, per esempio, a Pasquetta è ormai tradizione accendere la griglia e cuocere le stigghiole, budella di agnello arrotolate e arrostite intorno a un porro o una cipolla lunga, e condite con sale e limone. Infondo la griglia c'è chi ce l'ha anche nel giardino di casa.
Ci si sbizzarrisce tra pani e torte farcite con le erbe, per questo non possiamo assolutamente omettere l' imperdibile torta pasqualina della Liguria, con crema di bietole, spinaci, ricotta, raccolte in una gustosa pasta sfoglia e le uova sode intere all’interno. A Napoli, invece, va forte il Casatiello un pane a forma di ciambella con farina, strutto, pepe e ripieno di formaggi e salumi: le uova sode poste sopra sono legate da strisce di impasto a forma di croce. Ma anche questo è diventato un prodotto accolto un po' in tutta Italia. Talmente irresistibile.
In Abruzzo e Molise è tipico il fiadone a forma di raviolo o mezzaluna, che si farcisce con bietola o cicoria, olive e acciughe.

Ovviamente non ci si può dimenticare dei dolci. Per tutti gli amanti del cioccolato, che attendono per un anno questo momento per poter rompere in compagnia le uova e degustarle il delizioso cioccolato, che riesce a soddisfare ogni tipo di richiesta. Ma non solo. La colomba anche fa la sua figura, sia per come si presenta, sia per la sua bontà. 

Due ricette da provare: 

Pane di Pasquetta con i pomodorini
INGREDIENTI: 500 g di farina per pane - 50 g di acciuga sott'olio - 50 g di pomodori secchi sott'olio -4 uova - 100 g di burro -2 dl di latte intero - 1 cucchiaino di zucchero - 1/2 cubetto di lievito di birra fresco - 2 cucchiai di olio extravergine d'oliva
Procedimento:
Mettete da parte 2 acciughe e sciogliete le altre in un pentolino con l'olio e il burro. Stemperate il lievito nel latte tiepido con lo zucchero, unitelo alla farina e lavorate il mix per 10'. Incorporate all'impasto il burro alle acciughe e i pomodori secchi sgocciolati e sminuzzati e lavora per 10', quindi le uova, uno alla volta, e infine il latte tiepido rimasto. Lavorate ancora fino a ottenere un composto elastico. Trasferite il composto in una ciotola, incidetelo a croce, copritelo e fatelo lievitare in un luogo tiepido per almeno due ore. Sulla spianatoia infarinata dai all'impasto la forma di un grosso cilindro. Trasferitelo nello stampo unto con olio e fate aderire bene le estremità. Lasciatelo riposare ancora un' ora. Praticate otto incisioni sulla superficie e infilate un pezzetto delle acciughe messe da parte all'interno di ogni taglio. Infornate la ciambella sulla placca a 200° per 40' insieme a uno stampino pieno d'acqua. Servite con uova sode o prosciutto.

Frittata di spaghetti
INGREDIENTI: 400 g di spaghetti (o vermicelli) - 12 uova grandi - 150 g di salame piccante tipo soppressata calabrese 250 g di scamorza (o caciocavallo) -120 g di parmigiano reggiano grattugiato - olio extravergine d'oliva - sale - pepe
Procedimento:
Sgusciate 10 uova in una ciotola capiente e sbattetele leggermente con il parmigiano, un pizzico di sale e una macinata di pepe. Fate rassodare le uova rimaste, sgusciatele e riducetele a rondelle. Eliminate la pelle dalla soppressata e tagliatela a fettine sottili. Riducete a fettine anche la scamorza.  Lessate gli spaghetti in abbondante acqua salata in ebollizione e scolateli al dente. Trasferite la pasta nella ciotola con il mix di uova e formaggio e mescolate bene. Scaldate 4-5 cucchiai d'olio in una padella di 24 cm di diametro, a bordi alti (circa 6 cm). Unite metà degli spaghetti, stendendoli in uno strato uniforme con l'aiuto di un forchettone. Distribuitevi sopra le fettine di soppressata, di formaggio e di uova sode. Coprite con la pasta rimasta, pressatela leggermente e cuocete a fiamma vivace per 2-3 minuti, scuotendo la padella. Abbassate la fiamma al minimo e cuocete per altri 12 minuti circa, fino a quando la frittata si sarà rassodata e si sarà formata una crosticina dorata sul fondo. Girate la frittata, aiutandovi con un piatto o un coperchio, e proseguite la cottura sull'altro lato, a fiamma dolce, per 20 minuti circa. Trasferite su un piatto da portata e servite a fette spesse.

aggiornato aprile 2023

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