Un tour per scoprire i templi sacri dove nasce il gelato: le gelaterie storiche di tutta Italia, per i veri appassionati
In Italia, il gelato è molto più di un semplice dolce: è un rituale, un simbolo di convivialità e un’eccellenza artigianale che affonda le radici nella storia. Le gelaterie storiche rappresentano veri e propri templi del gusto, custodi di ricette tramandate da generazioni e protagoniste dell’evoluzione del gelato italiano. Da nord a sud, questi luoghi raccontano storie di famiglia, passione e innovazione, offrendo esperienze autentiche fatte di sapori genuini, ingredienti di qualità e lavorazioni rigorosamente artigianali. Un viaggio alla scoperta delle gelaterie storiche d’Italia è anche un viaggio nella cultura e nella dolcezza del Bel Paese.
Fondata da Giuseppe Giolitti nel 1900, questa gelateria è un punto di riferimento per i romani e per i turisti di tutto il mondo. Situata nei pressi del Pantheon, conserva intatto il fascino dell’Italia di inizio Novecento, con arredi eleganti in stile liberty e un’atmosfera senza tempo. La qualità delle materie prime è sempre stata il marchio di fabbrica di Giolitti, che offre gusti classici e raffinati come zabaione, crema diplomatica e marron glacé. È famosa anche per la panna montata fatta al momento, che accompagna ogni cono o coppetta con un tocco inconfondibile. Non è raro trovarvi celebrità, politici o personaggi del cinema intenti a gustarsi un gelato. Giolitti è più di una gelateria: è un pezzo di storia romana e italiana.
La Gelateria Pepino nasce a Torino nel 1884 grazie a Domenico Pepino, originario di Napoli. Il suo successo fu immediato, tanto da diventare fornitore ufficiale di casa reale. Il suo contributo più celebre alla storia del gelato è senza dubbio il “Pinguino”: nel 1939, Pepino brevetta il primo gelato su stecco ricoperto di cioccolato, rivoluzionando il modo di gustarlo. Oggi il Pinguino è ancora prodotto con le stesse ricette originali e in numerose varianti. Il locale in Piazza Carignano è un punto di ritrovo elegante e centrale, dove tradizione e qualità sono rimaste immutate. La gelateria continua a essere gestita con cura e passione, mantenendo viva la memoria storica e l’eccellenza artigianale del Piemonte.
Nel cuore di Firenze, a due passi da Santa Croce, Vivoli rappresenta l’essenza del gelato artigianale toscano. Fondata nel 1930, è una delle gelaterie più antiche e apprezzate d’Italia. Inizialmente era una latteria, ma ben presto divenne famosa per il suo gelato realizzato con tecniche tradizionali e ingredienti freschi. La particolarità di Vivoli è che, ancora oggi, non utilizza il congelatore per conservare il gelato, che viene quindi servito sempre fresco. Tra i gusti più richiesti: crema, riso, zabaione e fior di latte. L’ambiente familiare e l’attenzione alla qualità hanno fatto sì che Vivoli conquistasse una clientela affezionata in tutto il mondo. È un piccolo laboratorio del gusto che resiste alle mode passeggere e resta fedele alla sua storia.
Sebbene De’ Coltelli sia nata nel 2004, il suo fondatore Gianfrancesco Cutelli ha voluto fin dall’inizio ispirarsi ai metodi e ai valori delle gelaterie storiche italiane. Situata lungo l’Arno a Pisa, questa gelateria si distingue per l’uso esclusivo di ingredienti biologici e presidi Slow Food. La lavorazione è completamente artigianale e i gusti cambiano con le stagioni. Tra i più celebri troviamo il cioccolato del Venezuela, il sorbetto alla mela della Val di Non e il gelato al miele e rosmarino. De’ Coltelli è un ponte tra passato e futuro: con un occhio alla tradizione e uno all’innovazione, dimostra che fare un gelato eccellente è ancora oggi una questione di passione e ricerca. Ha ispirato numerose gelaterie in tutta Italia.
Pur essendo nata negli anni ’90, San Crispino è diventata in breve tempo un punto di riferimento della gelateria romana per il rigore con cui interpreta l’artigianalità. Fondata da due fratelli appassionati di chimica alimentare, questa gelateria ha riportato al centro la purezza degli ingredienti: niente coloranti, niente conservanti, e nemmeno la panna montata a copertura, per non coprire i sapori. I gusti sono raffinati e particolari, come il gelato al miele di corbezzolo o quello al whisky torbato. La sede storica vicino alla Fontana di Trevi ha accolto migliaia di turisti e appassionati di gelato in cerca di un’esperienza autentica. San Crispino dimostra che anche una gelateria recente può essere storica nel suo spirito.
Affacciata sul lungomare di Reggio Calabria, la Gelateria Cesare è una vera istituzione del Sud Italia. Fondata nel 1937 da Cesare Buda, è oggi gestita dalla terza generazione della famiglia. Famosa per i suoi gusti che esaltano le eccellenze locali, come il bergamotto di Calabria, la liquirizia pura o la mandorla di Avola, Cesare unisce tradizione e creatività. La gelateria è celebre anche per le sue granite artigianali, considerate tra le migliori in Italia. Il laboratorio è a vista, e una sosta da Cesare è un’esperienza multisensoriale che abbina gusto, vista e storia, con lo Stretto sullo sfondo.
Piccola e nascosta in una piazzetta del centro storico fiorentino, la Gelateria della Passera è un vero gioiello per chi cerca qualità senza fronzoli. Aperta nel 1997, è diventata un riferimento per il gelato naturale e fatto a mano, realizzato in quantità limitate e con ingredienti freschissimi. I gusti cambiano ogni giorno, e spaziano da quelli classici (cioccolato fondente, crema, fragola) a varianti più audaci, come fichi e noci, oppure zenzero e limone. L’assenza di insegne appariscenti e la dimensione intima ne fanno un luogo quasi “segreto”, amato da fiorentini e intenditori.
Nel quartiere storico di Marina, a Cagliari, la Gelateria Da Nico serve dal 1935 generazioni di sardi e turisti con i suoi gelati preparati artigianalmente. Fondata da Nico Atzori, oggi è ancora gestita dalla famiglia, che ha mantenuto intatta la ricetta originaria del celebre gelato alla crema sarda. Il locale ha uno stile classico, con pavimenti in marmo e bancone in legno, e conserva quel fascino d’altri tempi che rende l’esperienza speciale. Tra i gusti più richiesti ci sono mirto, mandorla tostata e ricotta e miele. Nico è uno di quei posti in cui si sente il legame con il territorio e la volontà di onorare una tradizione con rispetto e orgoglio.
Chiudiamo il nostro viaggio con quella che può essere considerata la “regina” delle gelaterie italiane: Fassi, il Palazzo del Freddo, a Roma. Fondata nel 1880 da Giacomo Fassi, ex pasticciere della Casa Savoia, è oggi una delle gelaterie più grandi d’Europa. Situata in via Principe Eugenio, è un luogo monumentale, con ampie sale, laboratori a vista e uno spirito che mescola storia e innovazione. Oltre ai gelati tradizionali, Fassi è famosa per le sue creazioni come il “Sanpietrino” e il “Caterinetta”, piccoli semifreddi dal gusto inconfondibile. Visitare Fassi è come entrare in un tempio del gelato, dove ogni cono racconta oltre un secolo di passione, tecnica e italianità.
La Gelateria Zampolli è uno dei punti fermi della tradizione dolciaria triestina, attiva sin dagli anni ’30. Situata in via Carlo Ghega, nei pressi della stazione centrale, unisce artigianalità e innovazione nella produzione di gelati, granite e torte. I gusti spaziano dai classici intramontabili, come nocciola e cioccolato fondente, a combinazioni più originali, come cioccolato con zenzero e peperoncino o crostata alla pesca. La proposta comprende anche granite e gli stecchi gelato, realizzati con cura e ingredienti selezionati. Zampolli è un punto di riferimento amato da residenti e visitatori. La gelateria è stata insignita del riconoscimento della Guida Stellata Peperoncino Rosso.
Camilla Rocca,
Giugno 2025
