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Torta paradiso

Semplice, soffice e serbevole, questo dolce è perfetto per la colazione, un pranzo in famiglia o un gradito dono agli amici.

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Tra le tante specialità dolci lombarde tradizionali la Torta Paradiso è tra le più "giovani": ha infatti solo 145 anni, tempo in cui l'indice di gradimento si è sempre alzato. La torta simbolo dell'arte pasticciera pavese era confezionata in carta stagnola, poteva conservarsi per un mese, dunque perfetta per essere spedita in tutta Italia, corredata da una bustina di zucchero a velo vanigliato e da un coltello di latta per tagliarla.

Un dolce semplice

La base simile al pan di Spagna è arricchita da burro e lievito e profumata agli agrumi e alla vaniglia. Si può servire con zucchero a velo per colazione o merenda, ma se volete proporla come dessert alla fine del pasto, potete farcirla con crema pasticcera. Potete anche profumarla al limoncello o alle spezie oppure prepararla in versione creativa con radicchio e gianduia.

Ingredienti

Come preparare la torta paradiso

1 Setacciate la farina con il lievito e la fecola. Montate con le fruste elettriche il burro ammorbidito a temperatura ambiente, aggiungendo man mano lo zucchero a velo, la scorza grattugiata del limone e i semi della vaniglia.

2 Quando il burro sarà molto soffice e spumoso incorporate i tuorli, una presa di sale e continuate a montare fino a ottenere una massa omogenea.

3 In una seconda ciotola montate le uova intere con lo zucchero semolato. Quando diventeranno gonfie e chiare, unitele in due volte al composto principale, aiutandovi con una spatola flessibile e alternandole con il mix di farina setacciata preparato.

4 Ungete di burro e infarinate uno stampo da 24 cm di diametro, versatevi l'impasto e pareggiate la superficie con una spatola. Cuocete nel forno caldo a 170° per 40-45 minuti. Sfornate e aspettate 15 minuti prima di sformate la torta sopra una gratella. Fate raffreddare e cospargete di zucchero a velo.

Marzo 2025

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