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Autunno, andiamo: è tempo di transumanza

Dalle Alpi agli Appennini, questa è la stagione in cui il bestiame scende dagli alpeggi per trascorrere l’inverno in pianura. Ma partecipare al rito migratorio dei pastori e degli animali diventa anche l’occasione per gustare (e acquistare) prodotti tipici di montagna, e per scoprire antiche ricette locali. Ecco gli appuntamenti da non perdere


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La transumanza è un antico appuntamento stagionale con la tradizione pastorale di montagna, che si celebra per due volte nell’arco dell’anno: in estate - di solito a partire da metà giugno - quando pecore, bovini e capre salgono in quota per raggiungere i pascoli dove l’erba è più aromatica e ricca di nutrienti, e di nuovo in autunno, in occasione della discesa a valle in vista del grande freddo. Con nomi diversi nelle varie zone d’Italia - come scargáa, desmonteada, calata, callarata o scesa - la transumanza “di rientro”, che si programma fra settembre e ottobre, diventa l’occasione per immergersi in atmosfere fuori dal tempo a diretto contatto con la natura, ma è anche un buon pretesto per scoprire formaggi, insaccati, confetture e mieli locali, da abbinare all’immancabile polenta e a pani rustici, spesso impastati con farine a chilometro zero.


Val Ridanna

Tra le regioni più attive sul tema transumanza, che dal 2019 è Patrimonio immateriale dell’Unesco, c’è il Trentino-Alto Adige/Südtirol che, sul tema, promuove numerose manifestazioni: il 27 settembre a Masseria, in Val Ridanna, si può assistere al corteo degli animali adornati a festa e partecipare a un ricco programma gastronomico con specialità altoatesine: speck, canederli, formaggi stagionati e strudel.

Val di Fiemme

La Desmontegada de le Vache & Festival del Gusto si festeggia invece dal 3 al 5 ottobre a Predazzo, in Val di Fiemme, e prevede, oltre alla sfilata delle mandrie, laboratori e stand gastronomici dove vale la pena di provare due imperdibili specialità casearie nostrane, come il Formae e il Puzzone di Moena DOP.

Alpe di Siusi

Una delle transumanze più scenografiche è poi quella che si tiene il 4 ottobre, il sabato prima del giorno del Ringraziamento per il raccolto, all’Alpe di Siusi il corteo, con oltre 250 capi di bestiame addobbati con copricapi fioriti, nastri colorati e campanacci, sfilerà con l’accompagnamento dei suonatori di corni alpini, da Compaccio a Castelrotto; in loco, da non perdere la carne salada, gli strangolapreti e un boccale di birra Lupinus, una bionda artigianale prodotta da Birra di Fiemme utilizzando il Lupino di Anterivo, un legume autoctono Presidio Slow Food, che un tempo veniva utilizzato in alternativa al caffè.

Terento

L’11 ottobre a Terento, in pronuncia di Bolzano, il ritorno dall’alpeggio si abbina infine a un mercato contadino con tenda ristorante: qui è d’obbligo un assaggio di tortèl di patate - una torta fritta a base di patate grattugiate, farina e birra, spesso accompagnata da cavolo cappuccio e formaggi locali come il Vezzena e la Spressa delle Giudiucarie - e di polenta di Storo, preparata con una farina gialla ottenuta da una speciale varietà di mais a chicchi lunghi dalle sfumature rossastre.



Vicenza

Dal 26 settembre all 6 ottobre a Bressanvido, nel Vicentino, la Festa della Transumanza si celebra in tandem con il Festival dell’Agricoltura: l’arrivo della mandria è previsto per il 28 settembre, e ci sarò da sbizzarrirsi fra cooking class e assaggi di Asiago prodotto con il latte delle malghe locali e gnocchi di Poianella, un piatto tradizionale preparato con patate, sale, salvia, burro, formaggio grana, farina bianca e uova.

Belluno

In provincia di Belluno, invece, la Desmonteada di Auronzo di Cadore, comune sulle rive del lago di Santa Caterina e vicinissimo alle Tre Cime di Lavaredo, è in calendario per il 4 e 5 ottobre: per le vie del borgo sarà la “regina” del bestiame, e cioè la vacca più grande e meglio abbigliata, ad aprire la sfilata, seguita da cavalli, capre, pecore e carretti di fieno; non mancheranno giochi, musica e abbondanti porzioni di gnocchi di patate conditi con burro fuso e ricotta, secondo la ricetta della tradizione. In occasione di Gnoche n Festa, inoltre, si potranno assaggiare differenti specialità a base di gnocchi, ogni giorno declinate con sughi diversi per un’esperienza di sapore sempre nuova.

Valle d'Aosta

In Valle d’Aosta il giorno della désarpa coincide, per tradizione, con la festa di San Michele, che cade ogni anno il 29 settembre. La demonticazione si festeggia in varie località, dalla Valtournenche, nella valle del Cervino, e a Cogne, nel cuore del Parco nazionale del Gran Paradiso, dove viene chiamata Devétéya: qui l’appuntamento è fissato per le giornate del 4 e 5 ottobre, in piena stagione del foliage, e comprende - oltre al corteo del bestiame - un’insolita corsa con le balle di fieno, una fiera di prodotti tipici e tante occasioni golose a base di fonduta e soupette di Cogne, uno sformato gratinato al forno a base di riso, pane, Fontina DOP, burro e cannella.

Valtellina

Sulle montagne lombarde, e per la precisione in Valtellina, terra di bresaola e di Bitto, è Livigno a festeggiare l’arrivo ufficiale dell’autunno con l’Alpen Fest, evento fissato per il 27 e 28 settembre e che comprende anche una delle transumanze più vivaci dell’arco alpino: sabato 27, oltre al concerto di Davide Van de Sfroos, è in programma un pranzo gourmet curato dall’Associazione Cuochi e Pasticceri di Livigno, con un menu ispirato al libro “Lèina da Saór” (Una valanga di sapori), che raccoglie oltre 250 ricette tradizionali per tutte le spagioni.

Val Bognanco

Il primo weekend di settembre in Piemonte aveva in calendario la Scargáa di Alp della Val Bognanco, una transumanza di nicchia autentica e genuina che è stata l’occasione per gustare ricchi taglieri di formaggi ossolani - come il Monscera e il Grasso d’alpe La Veja - nella verdissima cornice della Valle delle cento cascate, nota da secoli per la sue acque minerali curative. E sempre sulle Alpi, ma questa volta in provincia di Ivrea, la Transumanza di Pont Canavese, in provincia di Torino, il 4-5 ottobre riempie il paese con la processione del bestiame, dimostrazioni di mungitura a mano, tuffi nel fieno nelle “piscine” di Fienoland, mercatini e street food di montagna: dai tomini canavesani al Crivin della Valchiusella (un formaggio vaccino prodotto con latte intero lavorato a crudo), dal salame di turgia (ottenuto da carne bovina di vacche non più produttive, dette appunto “turgie” mescolato con lardo o pancetta di maiale, sale, pepe, aglio, e spezie, fino alle delicate paste di meliga, impastate con farine mais antichi.

Anversa degli Abruzzi

Per chiudere l’elenco delle transumanze di rientro, e in attesa del 2026, che sarà l’Anno internazionale dei Pascoli e dei Pastori bisogna infine scendere a Sud. La “remenuta” promossa dal Bioagriturismo La Porta dei Parchi ad Anversa degli Abruzzi, è in programma fra il 29 e il 31 ottobre: in questo caso si tratta di un vero e proprio itinerario per piccoli gruppi che per tre giorni, “a passo di pecora”, si muoveranno insieme agli animali e in compagnia di una guida ambientale, lungo i tratturi che da secoli fungono da fondale a questo rito ancestrale. Che continua a conservare intatta la sua struggente poesia.

Fiammetta Bonazzi,

settembre 2025

Fiammetta Bonazzi
Fiammetta Bonazzi

Giornalista professionista, collaboratrice di tante riviste italiane, si occupa da anni di design, benessere e tendenze

Giornalista professionista, collaboratrice di tante riviste italiane, si occupa da anni di design, benessere e tendenze

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