Valentina Leporati, un'anima gluten free

Si definisce un'attivista gluten free e la sua parola d'ordine è ‘inclusione'. "Nessuno deve rimanere indietro": sembra il motto dei Marines ma è la filosofia di Valentina Leporati, pasticciera, panificatrice, influencer del mondo gluten free. Celiaca da quando aveva 17 mesi, durante l'adolescenza vive un forte rifiuto verso la malattia che la porta, in un periodo delicato della crescita personale, a evitare tutte le situazioni di socialità dove si partecipa a una qualche forma di convivio, dalla pizza con gli amici alla merenda a scuola, fino alle feste e alla colazione al sacco: un'esistenza che le crea imbarazzo e frustrazione. A 18 anni, Valentina si ribella a questo stato delle cose e decide di cambiare la sua vita. Si tatua il simbolo della spiga barrata, emblema del senza glutine, e decide che la celiachia non è un difetto ma una grande opportunità. Comincia a studiare sul serio la sua malattia e inizia a cucinare utilizzando le farine gluten free, sia i mix già pronti sia sperimentandone di nuovi. Fino ai 29 anni lavora in una pizzeria dove serve e cucina senza mai assaggiare; una volta a casa, cerca di riprodurre gli stessi piatti in versione senza glutine: una sfida che le dà la carica. «Essere utile agli altri per me è essenziale, ho bisogno di far star meglio le persone per stare meglio io. Mi nutro dei sorrisi, dei messaggi, dei ringraziamenti, dei trionfi altrui: è una linfa vitale che mi dà la spinta tutti i giorni, una serie di piccole e grandi vittorie». Animata da questo forte desiderio di aiutare gli altri a stare bene e dalla convinzione di essere sulla strada giusta, Valentina si batte perché locali e ristoranti offrano anche delle opzioni senza glutine, ma con pochi risultati. Il passo successivo è creare lei stessa un luogo, che definisce un'isola felice, dove chi è come lei possa godere di opzioni sfiziose e golose, senza rinunce. «Il mio obiettivo è di far sentire un individuo celiaco normale, perché questo è», dichiara. «Vorrei che nessuno debba più sentirsi dire "Mi dispiace, quello non lo puoi mangiare", una frase che ha risuonato nella mia infanzia e adolescenza». Sfruttando quanto imparato in cucina, nel 2017 apre nel centro di Sarzana, in Liguria, il suo laboratorio di pasticceria e panificazione in cui sforna tutti i giorni pane, focaccia, pizza, grissini, torte di verdura, pasta fresca di ogni tipo, piccola pasticceria, biscotti e dolci come torte di compleanno e da cerimonia – nasce così Valentina Gluten Free. Qui Valentina prepara tutto a mano e ci racconta la sua filosofia: «La produzione che faccio è piccola, cerco quindi di utilizzare quanto è possibile acquistare al supermercato o dal fruttivendolo; uso solo ingredienti di alta qualità. Il messaggio che voglio dare è che tutto è fresco e fatto con cura, quindi una volta che è finito, è finito. Accendo il forno una volta al giorno, la mattina presto. Vado avanti finché ci sono gli ingredienti freschi, poi basta. È una mia scelta precisa collegata anche un discorso di sostenibilità, alla necessità di disabituarci ad avere tutto sempre e in quantità, alla lotta allo spreco di cibo e di acqua, al valore dell'artigianalità, di quanto fatto con le mani. Per me è essenziale diffondere questi messaggi, la consapevolezza è molto importante. Credo fermamente che se tutti, nel loro piccolo, si impegnassero ad avere certe attenzioni, il Pianeta ne guadagnerebbe. Piccole azioni sostenibili, fatte nel lungo termine». Una volta all'anno, Valentina chiude il negozio per un mese, lo svuota e trasforma il laboratorio per fare le sue ricerche e i suoi esperimenti sul campo. Nascono così nuove ricette e nuove idee: «Rivoluziono il menu, amplio l'offerta e cerco nuove sfide, nuovi limiti da abbattere». Un vulcano di energia positiva, Valentina Leporati porta la sua isola felice anche sul web (con e-commerce) e sui social, dove approda su Instagram: presente quotidianamente, racconta la sua esperienza personale, diffonde informazioni sulla celiachia e posta video ricette e contenuti sullo stesso tema. La sua spontaneità, la trasparenza con cui parla delle sue esperienze ed errori conquistano un pubblico che la segue e la cerca. Arrivano anche la televisione e la radio, viene chiamata a eventi importanti sul tema, pubblica il primo libro-ricettario e poi il secondo. Consapevole della responsabilità che una tale visibilità porta sulle sue spalle, Valentina oggi seguita a studiare e aggiornarsi sulla celiachia per continuare a parlare alle persone, a comunicare, a dare gli strumenti giusti e a diffondere la sua esperienza perché altri non facciano gli stessi errori e, senza paura, si possano aprire alla vita e alle sue opportunità, come ha fatto lei.

Francesca Tagliabue,
settembre 2023