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Uova marinate, ramen eggs o ajitsuke tamago, una prelibatezza preparata per noi da Teresa Balzano che ama la cucina 2.0 di sapore mediterraneo, come la terra da cui proviene, la Calabria, incline a contaminazioni gastronomiche eccellenti. Sode, cremose e gustosissime, sono un classico della cucina giapponese e un must-have per gustare un vero e proprio ramen. Salsa di soia, acqua, mirin e una buona dose di pazienza, rendono le uova sode setose, morbide e facilmente abbinabili a molti ingredienti.
Il tempo di cottura delle uova e della loro permanenza nella marinata cambia a seconda dei gusti, tenendo presente che da un minimo di 3/4 ore possono insaporirsi fino a 3 giorni. Per la cottura di uova da 57-60 g: 7 minuti per uova fredde di frigo, se desiderate avere il tuorlo rappreso sul bordo esterno e morbido all’interno; 6 minuti e mezzo per uova a temperatura ambiente, se desiderate avere il tuorlo rappreso sul bordo esterno e morbido all’interno, come vedi in foto; 6 minuti, se desiderate il tuorlo completamente morbido. Se usate uova più piccole (50 g) serviranno 6 minuti e mezzo per uova fredde e 6 minuti per uova a temperatura ambiente per avere un tuorlo morbido all’interno. Da prendere in considerazione è il fatto che, maggiore sarà il tempo di marinatura, più forte sarà il loro sapore perché la salsa di soia tenderà a penetrare sempre di più.
Ramen con il pollo fritto e le uova marinate, shoyu ramen classico, ramen con bocconcini di copertina di spall, pak-choi e noodles.
1 Unite salsa di soia, mirin e acqua in un pentolino. Se desiderate aggiungere ulteriori aromi potete unire anche un pezzetto di zenzero e uno spicchio d’aglio tagliato a pezzetti. Mettete sul fuoco e portate a bollore. Spegnete e lasciate raffreddare completamente.
2 Mettete sul fuoco un pentolino pieno d’acqua e con un cucchiaino d’aceto bianco e portate a bollore. Unite solo adesso le uova intere (di grandi dimensioni peso di circa 57-60 g) e fate cuocere a seconda dei tipo di cottura che desiderate (leggete sopra).
3 Trascorso questo tempo raffreddate immediatamente le uova in acqua fredda, ancor meglio se in acqua e ghiaccio. Sgusciate le uova (l’aceto utilizzato in cottura servirà a rendere più semplice questa operazione) prima di affondarle nella marinatura e lasciarle riposare da un minimo di 4 ore a un massimo di 12. Più lascerete le uova a bagno, più il sapore sarà intenso. Trascorso questo tempo dividete a metà e servite nel ramen o come più gradite.
Settembre 2025
Ricetta, foto e video di Teresa Balzano
Calabrese in trasferta a Milano, con una finestra sull’Oltrepò Pavese, Teresa Balzano è una freelance appassionata di cucina, fotografia, comunicazione, che racconta, come un diario di vita, sul suo blog Peperoni e patate e sul suo account IG. Una cucina 2.0 di tradizione prettamente mediterranea, che si ispira alle suo origini ma è ricca di contaminazioni e interpretazioni, in costante evoluzione. Un cuore diviso in tanti luoghi per altrettante passioni: dalla scelta dei vini, alla guida per gli home restaurant, le country farms, gli itinerari gastronomici e l’healthy food, ma anche per i viaggi e le tecniche di base per una cucina sempre creativa, in cui l’orto è il fiore all’occhiello. Per scoprire le sue ricette leggete qui.
Calabrese in trasferta a Milano, con una finestra sull’Oltrepò Pavese, Teresa Balzano è una freelance appassionata di cucina, fotografia, comunicazione, che racconta, come un diario di vita, sul suo blog Peperoni e patate e sul suo account IG. Una cucina 2.0 di tradizione prettamente mediterranea, che si ispira alle suo origini ma è ricca di contaminazioni e interpretazioni, in costante evoluzione. Un cuore diviso in tanti luoghi per altrettante passioni: dalla scelta dei vini, alla guida per gli home restaurant, le country farms, gli itinerari gastronomici e l’healthy food, ma anche per i viaggi e le tecniche di base per una cucina sempre creativa, in cui l’orto è il fiore all’occhiello. Per scoprire le sue ricette leggete qui.