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Golosa e scenografica, è un'alternativa alla classica torta salata da proporre tiepida come antipasto durante il pranzo pasquale o, fredda, per la scampagnata di pasquetta
L'impasto preparato con semola di grano duro risulta saporito, profumato compatto, ideale per abbracciare provola e olive per una treccia elegante da portare in tavola a Pasqua. Un pane per un giorno di festa diversamente declinato nei ricettari regionali che lo arricchiscono con prodotti caserecci della loro terra. Potete variare il formaggio e aggiungere, a piacere, salumi e frutta secca.
Di regione in regione, scoprite il casatiello, focaccia rustica napoletana, la cuzzupa calabrese, il Piccillato calabro; in versione dolce la treccia con le uova è un divertente centrotavola.
1 Disponete la farina di semola a fontana sulla spianatoia. Sciogliete il lievito e lo zucchero in circa 40 cl di acqua tiepida e versate il mix al centro della farina. Iniziate ad amalgamare; quindi unite un cucchiaino di sale e tre cucchiai di olio extravergine di oliva. Continuate a lavorare, in modo da ottenere una pasta elastica e omogenea. Formate una palla, trasferitela in una ciotola unta d'olio, copritela con un telo umido e lasciatela lievitare per 2 ore. Terminata la lievitazione, prelevate circa 100 g di pasta e tenetela da parte per il decoro. Dividete la pasta rimasta in tre panetti di uguale peso.
2 Snocciolate le olive e spellate la sopressata o la salsiccia napoletana non troppo stagionata. Tagliate a pezzetti le olive, la sopressata e la provola (o scamorza), tenendoli separati. Stendete sulla spianatoia infarinata un panetto di pasta con il mattarello, in modo da ottenere una striscia di 8-9 cm di larghezza e di 35-40 cm di lunghezza. Formate un lungo cilindro mettendo al centro della striscia le olive; richiudete la pasta a metà sul ripieno e sigillate, pizzicando con le dita e arrotondate i bordi con le mani. Create altri due cilindri con lo stesso procedimento, farcendone uno con il salume e uno con il formaggio.
3 Intrecciate i 3 cilindri farciti sulla placca foderata con carta da forno bagnata e strizzata. Unite le estremità dei cilindri e sigillateli, dando al tutto una forma a ciambella. Inserite fra un cilindro e l'altro, 4 uova ben lavate, fissandole con striscioline di pasta a croce, ottenute con la pasta tenuta da parte. Lasciate lievitare ancora per 30 minuti.
4 Spennellate la ciambella a treccia con l'uovo rimasto sbattuto e cuocete in forno statico già caldo a 180° C per 40-50 minuti. Trasferite la ciambella in un piatto di portata, servitela tiepida o a temperatura ambiente.
