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Un primo di pasta fresca fatta in casa con un condimento rustico e verace che profuma di cannella

La pasta di salame è una prelibatezza suina che non appartiene alla sfera degli insaccati; si tratta infatti di un mix fresco di carni di maiale tritate dal gusto dolce e aromatico. Tipica del Nord Italia, può essere sostituita dalla salsiccia. Si acquista fresca (mix di coppa, spalla e pancetta) o sottovuoto. Perfetta per condire un primo piatto, è ideale da usare nei ripieni di pasta fresca, negli impasti per polpette e polpettoni o nelle farce di arrosti.
Gli scialatielli, comprati o preparati in casa, si condiscono anche con seppioline, cipolle caramellate alla salvia, acciughe e capperi e con ragù bianco speziato.

1 
Impastate la semola di grano duro rimacinata con 150 ml di latte, 1 uovo medio e 1 pizzico di sale. Quindi incorporate 10 ml di olio e il mazzetto di prezzemolo, lavato e tritato. Fate riposare la pasta per 30 minuti coperta con un panno umido.

2 
Dividetela in 3 panetti e tirateli con l'apposita macchinetta due volte per tacca fino alla quinta.

3 
Tagliate le sfoglie nel senso della larghezza in striscioline larghe circa 1 cm.

4 
Pulite i carciofi privandoli di foglie esterne dure, spine e fieno interno. Tagliateli a spicchietti e immergeteli via via in acqua acidulata con succo di limone. Soffriggete il mix per soffritto surgelato con la pasta di salame sbriciolata e il burro. Sfumate con il vino bianco e poi unite i carciofi sgocciolati.

5 
Condite con sale, pepe e la cannella. Bagnate con 2 dl di acqua calda e proseguite la cottura a fuoco moderato per 15 minuti. Lessate al dente gli scialatielli (circa 500 g) in acqua bollente salata e spadellateli brevemente con il sugo. Completate con gambi di prezzemolo sforbiciati.
Ottobre 2025
Ricetta di Aura Basso, foto di Maurizio Lodi