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News ed EventiConsigli praticiPasta gratinata e non solo: gratinate anche le verdure, il pesce o la frutta

Pasta gratinata e non solo: gratinate anche le verdure, il pesce o la frutta

Il cibo se reso croccante ha una marcia in più: il gratin aiuta a renderlo più appetitoso e meno monotono! Sì, anche in estate

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Un’irresistibile crosticina croccante, insaporita da erbette aromatiche, formaggio grattugiato e condita con un giro d’olio. Preparare la pasta gratinata al forno è un’arte. E vi diremo di più, tutto ciò che è gratinato acquista un sapore del tutto unico! Pensate ad un piatto di verdure gratinato, oppure a pesci o molluschi e anche frutta gratinati! Irresistibili! Il gratin è quel tipo di cottura al forno (e non solo!) che rispetta gli ingredienti lasciandoli morbidi e succosi all’interno e croccanti all’esterno. Semplici da realizzare e versatili, i piatti al gratin possono essere serviti dall’antipasto, ai secondi fino alla frutta, e diciamocelo, hanno una marcia in più: piacciono proprio a tutti!

Il pangrattato è l’elemento chiave della panatura
189352Potete utilizzarlo al naturale insaporendolo solamente con del sale o un filo d’olio oppure aromatizzarlo con aglio, prezzemolo, timo, basilico, menta o qualsiasi altra erba aromatica. Prepararlo a casa è semplicissimo, vi basterà far tostare in forno delle fette di pane raffermo fino a che non risulteranno ben dorate, spezzarle, metterle nel bicchiere del mixer e azionarlo ad intermittenza. Una volta scelte le erbe aromatiche che meglio si prestano al piatto che vorrete preparare, lavatele, asciugatele e unitele al pangrattato assieme ad un filo d’olio, una presa di sale e azionare nuovamente il mixer ad intermittenza per qualche secondo. Semplice vero? Ora vediamo come utilizzarlo in qualche ricetta sfiziosa e gustosa.

189353Pasta gratinata
La pasta gratinata è un piatto molto gustoso e non per forza deve essere associata ai mesi più freddi dell’anno. Cosa amiamo di più di questa preparazione? Sicuramente l’aggiunta di mozzarella o di un formaggio filante che mantenga umido e morbido l’interno creando uno squisito contrasto di texture con la croccantezza della panure! State anche voi pensando alla bontà di addentare un maccherone gratinato, magari leggermente bruciacchiato che scrocchia sotto i denti? Noi si! Cliccate qui per provare la nostra ricetta, ovviamente con l’aggiunta di tanta mozzarella filante!

189354Verdure gratinate
Che si tratti dei più classici pomodori o di zucchine, peperoni o patate, le verdure gratinate, diciamocelo, sono il perfetto escamotage (non sempre dietetico ma sicuramente gustoso) per mangiare una porzione di verdura in più. Soprattutto se insaporite da una panatura croccante a base di pangrattato, erbe aromatiche, olio Evo e parmigiano grattugiato che aiuta a rendere la crosticina ancora più crunchy e saporita! Un segreto? Per evitare che la panatura si ammorbidisca troppo assorbendo i succhi di cottura delle verdure provate a fare in questo modo: cuocete le verdure in forno solamente con un giro d’olio, una volta cotte aggiungete la panatura e lasciatele per 10 minuti sotto il grill del forno! Cliccate qui per provare qualche ricetta!

189356Pesce gratinato
Capesante, cozze, cannolicchi oppure filetti di pesce al gratin! Anche in questo caso ci si può sbizzarrire con la fantasia e preparare del pangrattato più o meno aromatizzato in base al sapore del pesce. Un esempio? Le capesante hanno un sapore molto delicato, tendente quasi al dolce, in questo caso il pangrattato non deve avere un sapore coprente, qui trovate qualche ricetta sfiziosa. Nel caso delle cozze, invece, possiamo giocare maggiormente con i sapori e osare qualche abbinamento insolito. Avete già provato la nostra ricetta delle cozze ripiene e gratinate con panure al caciocavallo? Eccola.

189355Frutta gratinata
Il gratin può essere utilizzato anche per rendere più golosa anche la frutta. Avete mai provato a mangiare le pesche gratinate? Sono una vera delizia! Vi serviranno: 9 pesche gialle, 12 amaretti, 1 uovo, 1 bicchiere di vino bianco, del pangrattato, delle scaglie di cioccolato e dello zucchero. Come prima cosa iniziate a scaldare il fono a 180°, nel frattempo che si scalda lavate le pesche, tagliatene 8 a metà eliminando il nocciolo e scavatele leggermente con un cucchiaino. Spolverizzate le pesche con un qualche cucchiaio di zucchero e spruzzatele con del vino bianco. Prendete la pesca che avete lasciato da parte, lavatela e tritate la polpa e impastatela con gli amaretti sminuzzati, 3 cucchiai di pangrattato, l’uovo e un cucchiaio di scaglie di cioccolato. A questo punto riempite le pesche con il composto e cuocetele in forno per 35 minuti. Prima di servirle fatele raffreddare completamente!

Ve l’abbiamo accennato qualche riga poco sopra ma ora è arrivato il momento di approfondire: si può gratinare anche senza l’utilizzo del forno. Come? Con il microonde oppure con la padella. Ma facciamo un breve recap.


Gratinare in forno
Esistono due metodi per gratinare in forno. Lo sapevate? La gratinatura in cottura prevede che i piatti possano gratinarsi anche servendosi del liquido di cottura dei cibi come per esempio le salse, la besciamella, l’acqua oppure la panna o l’olio. Per evitare che i cibi si secchino troppo è consigliabile aggiungere in grande quantità i liquidi di cottura. Invece, la gratinatura finale è quella più classica, dove il pangrattato aromatizzato si aggiunge sul finale della cottura e si aziona la funzione grill del forno. Ovviamente, con il secondo metodo di cottura otterrete piatti più croccanti e leggermente più asciutti.


Gratinare in microonde
Ora che le temperature si sono alzate, gratinare al microonde è un’ottima soluzione per chi non vuole accendere il forno. I passaggi sono gli stessi di una classica gratinatura in forno, vi basterà mettere la vostra teglia di pasta o verdure da gratinare in microonde per 10 minuti con la funzione grill attivata e attendere il classico rumore del campanello per iniziare a gustare la vostra preparazione!


Gratinare in padella
In questo caso il procedimento è differente a partire (ovviamente) dal metodo di cottura e dai suoi tempi. Noi vi consigliamo di utilizzarlo principalmente per preparare le verdure. Lo strumento principale è una padella antiaderente capiente dove come primo step andrete a mettere dell’olio e uno spicchio d’aglio; dopo qualche minuto aggiungete le verdure precedentemente mondate e tagliate, salate e pepate e fate cuocere a fiamma vivace per qualche minuto. Aggiungete in padella ½ bicchiere di brodo vegetale oppure di acqua e proseguite la cottura fino a che le verdure non risulteranno più morbide e il liquido di cottura si sarà quasi assorbito. A questo punto spolverizzate con il pangrattato aromatizzato e formaggio grattugiato, fate cuocere per qualche minuto, mescolate e attendete che il formaggio si fonda. Con questo metodo di gratinatura le verdure risulteranno gratinate in modo più uniforme e la crosticina non sarà solamente in superficie.

luglio 2021
Giulia Ferrari

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