Dolcificanti alternativi
Scegliere di introdurre nella propria dieta dolcificanti naturali e alternativi allo zucchero bianco è un passo importante da compiere per il bene della nostra salute ma sempre prestando attenzione alle quantità. Come mai? Perché hanno un potere dolcificante maggiore rispetto allo zucchero tradizionale. Ma facciamo un passo indietro, parliamo del processo di raffinazione dello zucchero. Prima di tutto, lo si estrae dalla barbabietola o dalla canna da zucchero e, tramite diversi processi chimici e trasformazioni industriali diventa il prodotto che tutti conosciamo sottoforma di granelli bianchi. Durante questi processi lo zucchero viene privato di diverse sostanze nutritive come vitamine, enzimi e sali, tutti nutrienti che fanno bene alla nostra salute ma che vengono eliminati dalla materia prima a causa della raffinazione. La soluzione? Introdurre nella nostra dieta dolcificanti alternativi e naturali. Vediamo quali sono.
Miele: il migliore tra i dolcificanti alternativi. Che sia di acacia, di castagno, millefiori o quello che vi piace di più, il miele è un ottimo alimento da introdurre nella propria dieta. È ricco di antiossidanti, minerali e vitamine.
Stevia: sì alla dolcezza, no alle calorie. Un dolcificante naturale completamente privo di calorie. Interessante, vero? In commercio la si trova in polvere, liquida ma anche in foglie. Ha un sapore che ricorda quello della liquirizia e può essere utilizzata per preparare torte, biscotti, dolci al cucchiaio e per dolcificare le bevande. Ma non è tutto, la stevia ha un altro punto a suo favore: se utilizzata regolarmente aiuterà a regolare la pressione, depurare la pelle e normalizzare la glicemia.
Sciroppo d’acero: allo stato fluido. Utilizzato negli USA sui pancakes e sulle crêpes, lo sciroppo d’acero è ottimo per diminuire l’apporto calorico. Non solo, fornisce al nostro organismo la giusta energia, è un valido ricostituente, contiene sali minerali come il potassio, la vitamina B1.
Sciroppo di agave: da utilizzare con parsimonia. Ha un potere dolcificante superiore a quello del miele ed è per la maggior parte costituito da fruttosio. Come accennato poco prima, anche con i dolcificanti naturali non bisogna eccedere con le quantità.
Fruttosio puro: direttamente dalla frutta. Come per lo sciroppo di agave, anche il fruttosio va utilizzato in piccole dosi: risulta essere due volte più dolce rispetto al saccarosio! In commercio lo si trova in polvere e lo si può utilizzare al pari dello zucchero bianco per dolcificare bevande e alimenti.
Succo di mela concentrato: viscoso. Questo dolcificante naturale si può preparare anche in casa, comodamente e senza sforzi. Vi basterà procurarvi 500 g di mele Stark, 15 g di amido di mais e 1 limone bio.
Iniziate lavando le mele e tagliandole a pezzettoni, riunitele in una ciotola e cospergetele con il succo di limone. Ora prendete una centrifuga oppure, meglio ancora, un estrattore per ottenere il succo. Filtratelo posizionando un canovaccio all’interno di un colino a maglie strette e fatelo scolare per circa un’ora. Successivamente strizzate il canovaccio per estrarre altro liquido. Prendete un pentolino e setacciatevi l’amido di mais poi, versate il succo di mele e mescolate energicamente con una frusta. Fate cuocere su fiamma bassa per pochi minuti mentre continuate a mescolare. Non appena il composto cambierà la sua consistenza e diventerà sempre più viscoso spegnete il fuoco e fare raffreddare, trasferite lo sciroppo concentrato di mele in un barattolo con chiusura ermetica e utilizzatelo per dolcificare le vostre preparazioni!
Panela colombiana: allo stato solido. La panela colombiana fa parte di quella categoria di dolcificanti alternativi poco conosciuti. Si ricava dall’evaporazione del succo della canna da zucchero, il colore ricorda quello dello zucchero grezzo ma il sapore è completamente differente: la panela risulta essere molto delicata. La si può grattugiare direttamente sugli alimenti per dolcificarli.
ottobre 2021
Giulia Ferrari
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