La parte più nobile di un volatile dalla carni pregiate è qui proposta con senape e Calvados, in un gioco accattivante di contrasti tra le note pungenti delle spezie e quelle dolci del vino. La cottura è preferibilmente in padella o alla griglia.
Da provare anche il petto d'anatra ai fichi, il petto d'anatra con salsa al vino rosso e frutti di bosco, e il petto d'anatra arrosto con le pesche.
Incidete a grata un petto d'anatra di circa 400 g e rosolatelo in una padella, senza condimento, prima dalla parte della pelle; cuocetelo per 8 minuti, giratelo, spalmatelo con un velo di senape e cuocetelo altri 5 minuti. Sfumatelo con un bicchierino di Calvados, salatelo, pepatelo e scolatelo.
Aggiungete nella padella una grossa noce di burro e rosolatevi 4 carotine tagliate a metà per il lungo, 4 scalogni e una manciata di piselli, prima scottati in acqua bollente. Affettate i petti, rimetteteli in padella, cuocete ancora 2 minuti e servite.
Ricetta di Livia Sala, foto di Maurizio Lodi