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Degustazione Salamini Italiani alla Cacciatora DOP

Proposte gourmand per il più amato dei salumi nazionali

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In questa carrellata di sapori sfiziosi, vi proponiamo 5 fingers food d'eccezione, preparati con un prodotto d'eccellenza, i Salamini Italiani alla Cacciatora DOP, presentati a Milano, presso il Bar Basso, in occasione dell'evento "Occhio al Gusto”. La degustazione al buio dei Salamini Italiani alla Cacciatora DOP ha stimolato il palato degli ospiti attraverso abbinamenti inediti e sorprendenti, per piacevolezza ed armonia dei sapori, di quello che è proposto come un must irrinunciabile dell'aperitivo italiano.

Un prodotto unico

La preparazione dei salamini , una DOP nel panorama dei salami, sono utilizzate materie prime esclusivamente italiane e nel pieno rispetto della ricetta tradizionale, che è appunto quella dei salamini che i cacciatori portavano con sé nelle bisacce. Si usano solo i tagli nobili della carne di suino, sale, pepe e tradizionalmente un pizzico d’aglio. Il salame deve stagionale almeno 10 giorni. Colore rubino uniforme, granelli di grasso ben distribuiti sono a corredo del gusto dolce e delicato.

 

Ingredienti

Degustazione Salamini Italiani alla Cacciatora Dop

Con crema di zucca, cipolline borrettane all'aceto Balsamico: eliminate scorza e semi a un pezzo di zucca, tagliatela a cubi di circa 2 cm. In una teglia condite la zucca con sale, pepe, zucchero di canna e olio. Passate in forno a 180-190° finché la zucca sarà arrostita e assumerà una consistenza cremosa. Fate raffreddare e schiacciate la polpa in una ciotola ottenendo una crema. Mondate alcune cipolline borrettane (possibilmente di piccole dimensioni). Sbollentate in acqua salata e zucchero per alcuni minuti scolandole ancora croccanti. Ripassatele in padella con olio e sfumate con aceto balsamico di Modena IGP. Su un quadratino di pane tostato posizionare una fetta di salame cacciatore, poi un ciuffetto di crema di zucca aiutandosi con una sac-a-poche e concludete con mezza cipollina (o ¼ se troppo grande) all’aceto balsamico.

Con patata dolce croccante e julienne di verza alla soia: grattugiate una patata dolce in una ciotola. Scaldate a fuoco dolce in una padella una noce di burro. Con le mani bagnate di acqua fredda formate una piccola frittella sottile schiacciando la patata dolce sul palmo della mano. Abbrustolitela da entrambi i lati aggiustando di sale e pepe macinato. Tagliate a julienne una verza. In una padella ben calda aggiungere un filo di olio e rosolare la verza. Sfumare con salsa di soia e aggiustare di sale. Su un quadratino di pane tostato posizionare la frittellina di patata dolce, poi una fetta di salame cacciatore italiano e concludete con un ciuffetto di julienne di verza scottata alla salsa di soia.

Con crema di cavolfiore e mascarpone, scaglia di tartufo bianchetto: tagliate a fette un pezzo di cavolfiore. Scottatelo in una padella calda con un filo d'olio, aggiustando di sale e pepe. Sfumate con vino bianco. Il cavolfiore deve perdere consistenza e diventare leggermente nocciola. In un frullatore aggiungete al cavolfiore arrostito del mascarpone fresco (circa il 20-30% del peso del cavolfiore), un filo di olio e all’occorrenza acqua. Frullare fino a raggiungere una consistenza cremosa. Su un quadratino di pane tostato posizionare una fetta di salame cacciatore italiano dop, un ciuffetto di crema di cavolfiore aiutandosi con una Sac-a-poche e concludete con una scaglietta di tartufo.

Con kiwi, due gocce di tabasco e semi di sesamo tostati: mondate 1 kiwi verde dalla buccia e tagliate una fetta dello spessore di circa 1 mm. Tostate in forno per alcuni minuti i semi di sesamo a 140-150°. Su un quadratino di pane tostato posizionate una fetta di kiwi fresco, mettere due gocce di tabasco, poi una fetta di salame cacciatore italiano dop e concludere con alcuni semi di sesamo tostati.

Con robiola 3 latti, songino, zest di arancia: su un quadratino di pane tostato posizionare qualche foglia di songino fresco, poi una fetta di salame cacciatore italiano dop, un ciuffetto di robiola aiutandosi con una sac-a-poche, pepe fresco macinato e concludere con lo zest di arancia.

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