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Gnocchetti fatti in casa, a base di ricotta, spinaci, pane secco, uova e farina. L'impasto, sodo, ma morbido, cuoce in acqua bollente salata ed è condito con burro fuso profumato alla salvia. Vegetariano e ricchissimo di sapore. Buoni anche gli strangolapreti alla trentina, con pane comune e latte.
Si consiglia di tuffare gli strangolapreti nell'acqua bollente uno per volta, di aspettare che vengano a galla, quindi, dopo 3 minuti, di scolarli utilizzando un mestolo bagnato: in questo modo si staccheranno facilmente senza rompersi.

1 
Lavate accuratamente gli spinaci, sgocciolateli, scaldate un wok con 2 cucchiai di olio e lo spicchio d'aglio schiacciato e aggiungete gli spinaci; salate, chiudete con un coperchio e fate cuocere per 10 minuti circa. Eliminate l'aglio, strizzate bene gli spinaci, poi tritateli finemente.

2 
Tagliate il pane a cubetti e raccoglieteli in una ciotola con mezzo bicchiere abbondante di latte, lasciateli ammorbidire per 30 minuti o finché il latte sarà assorbito. Strizzate il pane, trasferitelo nel mixer con la ricotta e le uova e mixate. Riunite in una ciotola il mix ottenuto con gli spinaci tritati, il parmigiano, sale e pepe. Incorporate anche la farina, lavorate l'impasto, formate tanti cordoncini, infarinateli e tagliateli a tocchetti di 3 cm circa, poi sistemateli su un vassoio infarinato.

3 
Portate a bollore abbondante acqua salata, cuocetevi gli strangolapreti e, quando saliranno a galla, scolateli con un mestolo forato. Intanto sciogliete il burro in un largo tegame con la salvia e unite gli strangolapreti nel tegame con il burro fuso. Conditeli, distribuiteli nei piatti e, se vi piace, completate con una grattata di parmigiano.
Gennaio 2026
Ricetta di Alessandra Avallone, foto di Francesca Moscheni
Studiava ancora Agraria all’università quando ha iniziato scrivere ricette per i giornali. Poi è venuto il catering, la scuola di cucina, i libri e la sua attività di food stylist (lavora con Sale&Pepe fin dal primo numero). Manipolare gli ingredienti e creare la fa stare bene. Trovate traccia delle sue numerose passioni nel profilo IG
Studiava ancora Agraria all’università quando ha iniziato scrivere ricette per i giornali. Poi è venuto il catering, la scuola di cucina, i libri e la sua attività di food stylist (lavora con Sale&Pepe fin dal primo numero). Manipolare gli ingredienti e creare la fa stare bene. Trovate traccia delle sue numerose passioni nel profilo IG