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Scenografico e colorato dessert per una ventata di freschezza alla fine di un lauto pranzo. Consigliatissimo sulla tavola di Natale

Neve di chantilly e foliage di pompelmi per un rotolo di pan di Spagna farcito con crema pasticcera al liquore. Ecco uno dei must tra i dolci di Natale, che richiede un po' di manualità in cambio di grandi soddisfazioni. È perfetto anche alla fine di un lauto pranzo per quel boccone di freschezza che alleggerisce palato e coscienza.
Grande classico della pasticceria francese, il tronchetto di Natale (bûche de Noël) richiama il maestoso ciocco di legna che bruciava nel focolare da Natale a Capodanno. Da provare il tronchetto di castagne e fondente, il tronchetto di Natale al cioccolato, il tronchetto farcito di ribes e il tronchetto alla panna con more e rose del marocco.
1 Preparate la crema pasticcera. Scaldate 100 ml di panna con il latte e la scorza di 1 limone. Mescolate in una pentola i tuorli con 70 g di zucchero e 20 g di amido di mais. Versatevi sopra il composto di panna privato della scorza di limone e cuocete la crema fino al bollore. Versatela in un contenitore e lasciatela raffreddare.
2 Intanto, preparate il pan di Spagna. Con le fruste elettriche, montate le uova con lo zucchero rimasto per ottenere un composto gonfio. Incorporate il limoncello e l'amido di mais rimasto mescolando delicatamente con una spatola. Stendete l'impasto sulla leccarda del forno foderata con carta da forno e infornate a 180° per 12 minuti. Sformate il pan di Spagna, disponetelo su un panno e arrotolatelo partendo da un lato lungo; lasciate raffreddare.
3 Con le fruste elettriche preparate la crema chantilly. Montate la panna con la vaniglia a neve ferma. Mettetela in una sac à poche con bocchetta dentellata.
4 Sbucciate gli agrumi al vivo, separate gli spicchi e spellateli. Srotolate il pan di Spagna eliminando il panno, farcitelo con la crema pasticciera e arrotolatelo di nuovo. Ricopritelo con la crema chantilly e decorate con gli agrumi e la granella di pistacchi.
Dicembre 2025
Ricetta di Elena Tettamanzi, foto di Michele Tabozzi