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Ciambella di bucatini con robiola e verdure

Un'insolita pasta ripiena dal carattere vegetariano, preparata con robiola e peperoni quadrati. Buona anche tiepida, si può preparare in anticipo

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I peperoni quadrati, tipici della zona di Asti, sono protagonisti di ricette locali come la bagna cauda e la peperonata all'astigiana. I migliori sono quelli raccolti in piena estate, anche se restano disponibili più a lungo. A distinguerli dai peperoni comuni, oltre alla forma, sono la polpa carnosa, consistente e molto dolce.

Ciambella in versione salata

Una proposta favolosa per un brunch, la ciambella alle zucchine, aglio e olive si alterna con la ciambella croccante con polpo e verdure e la ciambella al pesto genovese; più raffinata la ciambella salata con salmone e panzanella di cetrioli.

Ingredienti

Come preparare la ciambella di bucatini con robiola e verdure

1 Ungete d'olio i peperoni e fateli arrostire in forno caldo a 230° per circa 20 minuti. Fateli raffreddare in una pentola chiusa, poi spellateli, privateli dei semi e dei filamenti e tagliateli a pezzetti rettangolari. Tagliate le carote in quattro per il lungo e poi affettatele, spezzettate i fagiolini e cuocete entrambi al vapore. Cuocete anche i bucatini, scolateli a circa metà cottura, allargateli su una placca e irrorateli con un filo d'olio.

2 Mescolate la robiola con il grana, la panna, le uova sbattute, la mozzarella tritata, le verdure al vapore, i peperoni, i pomodorini semisecchi, il basilico e l'origano tritati e amalgamate bene, salate e pepate. Unite anche i bucatini

3 Imburrate uno stampo per ciambella apribile da 28-30 cm di diametro, disponete sul fondo una parte dei bucatini in modo che rimangano ben distesi e seguano lo stampo, poi versate un po' di condimento.

4 Procedete così fino a riempire lo stampo. Cuocete in forno a 180° per circa 50 minuti. Sfornate, lasciate intiepidire e servite, oppure riponete la ciambella in frigo fino al giorno successivo e, prima di portarla in tavola, fatela riscaldare un po'.

Settembre 2025
Ricetta di Giovanna Ruo Berchera, foto di Sonia Fedrizzi

Giovanna Ruo Berchera
Giovanna Ruo Berchera

Esperta di cucina storica regionale e giornalista del settore food, insegna anche tecniche culinarie ed è specializzata in tradizioni gastronomiche del Piemonte, dove è nata. A cominciare dalla merenda sinòira, il ghiotto spuntino consumato direttamente nei campi dai contadini e in genere di tutto quanto era considerato “povero ma buono” e al giorno d’oggi diventa prezioso e goloso, perché naturale, patrimonio culturale alimentare che traduce in corsi e ricette golose, anche per chi è a dieta. @ruoberchera

Esperta di cucina storica regionale e giornalista del settore food, insegna anche tecniche culinarie ed è specializzata in tradizioni gastronomiche del Piemonte, dove è nata. A cominciare dalla merenda sinòira, il ghiotto spuntino consumato direttamente nei campi dai contadini e in genere di tutto quanto era considerato “povero ma buono” e al giorno d’oggi diventa prezioso e goloso, perché naturale, patrimonio culturale alimentare che traduce in corsi e ricette golose, anche per chi è a dieta. @ruoberchera

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