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Un dessert elegante e raffinato per le sere d'estate. Con melone, melissa e limone
Questo raffinato dolce è un dessert preparato con frutta fresca e profumato con Porto e melissa. Nel guscio del melone lo zabaione fa da cuscinetto alle palline di frutta. Da servire freschissimo, è un dolce per le calde giornate estive.
Da non confondere con l'aperitivo, il semifreddo Aperol Spritz è preparato con lo spumante per un dopo cena raffinato; a base di frutta anche il semifreddo con pesche caramellate, il semifreddo alle fragole e il semifreddo ai lamponi.
1 Separate i tuorli dagli albumi, montate i primi in un contenitore adatto al bagnomaria e sbatteteli con 50 g di zucchero semolato fino a renderli chiari e spumosi. Unite 120 ml di Porto e fate addensare su un bagnomaria caldo continuando a sbattere fino a ottenere uno zabaione denso. Fatelo raffreddare appoggiando il contenitore su acqua ghiacciata.
2 Mettete gli albumi in una bastardella, aggiungete lo zucchero a velo e iniziate a montare direttamente a bagnomaria (non prima) fino a ottenere una meringa densa, morbida e lucida. Alzando la frusta deve formarsi una specie di becco sospeso. Incorporate allo zabaione ancora caldo, poi fate raffreddare il mix su acqua e ghiaccio, mescolando di tanto in tanto. Montate la panna e unitela al composto raffreddato.
3 Foderate uno stampo da plum cake della capacità di 1 litro con pellicola trasparente (o due stampi da mezzo litro), versate il composto preparato e mettete in congelatore per 5-6 ore.
4 Dividete il melone a metà, eliminate i semi e ricavate tante palline con uno scavino. Asportate successivamente la polpa di melone rimanente con un coltello. Mettetela nel frullatore con il succo di limone, aggiungete lo zucchero e il Porto rimasti e frullate. Versate sulle palline di melone, unite 2 foglie di melissa tagliate a striscioline e riponete in congelatore per 15 minuti.
5 Servite il semifreddo a fette con le palline di melone ed un po' del suo liquido di macerazione. Guarnite ogni piatto con 2-3 foglie di melissa.
Luglio 2025
Ricetta di Giovanna Ruo Berchera, foto dei piatti di Laura Spinelli
Esperta di cucina storica regionale e giornalista del settore food, insegna anche tecniche culinarie ed è specializzata in tradizioni gastronomiche del Piemonte, dove è nata. A cominciare dalla merenda sinòira, il ghiotto spuntino consumato direttamente nei campi dai contadini e in genere di tutto quanto era considerato “povero ma buono” e al giorno d’oggi diventa prezioso e goloso, perché naturale, patrimonio culturale alimentare che traduce in corsi e ricette golose, anche per chi è a dieta. @ruoberchera
Esperta di cucina storica regionale e giornalista del settore food, insegna anche tecniche culinarie ed è specializzata in tradizioni gastronomiche del Piemonte, dove è nata. A cominciare dalla merenda sinòira, il ghiotto spuntino consumato direttamente nei campi dai contadini e in genere di tutto quanto era considerato “povero ma buono” e al giorno d’oggi diventa prezioso e goloso, perché naturale, patrimonio culturale alimentare che traduce in corsi e ricette golose, anche per chi è a dieta. @ruoberchera