VOTA
L'involucro è di pasta sfoglia, ma potete preferirlo anche di brisée al formaggio, di pasta da pane o di pasta matta, sottile al punto giusto per strudel e torte salate. All'interno un ripieno cremoso che contrappone alla morbidezza del formaggio il tocco crunchy della frutta secca. Mezz'ora in forno basta per un piatto super.
Per gonfiarsi e diventare friabile la pasta sfoglia deve essere ben fredda al momento del suo ingresso in forno: tenetela in frigorifero per almeno 20 minuti e tiratela fuori solo al momento di cuocerla.
1 Pulite i cipollotti, eliminate parte delle foglie verdi e la radice, lavateli e tagliate ognuno a metà nel senso della lunghezza. Sfogliate i rametti di timo. Scaldate 4 cucchiai d'olio in una padella antiaderente, unite i cipollotti, le foglie di timo e un pizzico di sale e cuoceteli su fiamma bassa per 7-8 minuti.
2 Fate tostare il pangrattato e le mandorle in un padellino con 3 cucchiai d'olio finché saranno dorati, versate gli ingredienti su un piatto e lasciateli raffreddare.
3 Riducete la crescenza a fiocchetti e tagliate il grana a scaglie sottili.
4 Stendete la pasta sfoglia sul piano di lavoro leggermente infarinato e assottigliatela ulteriormente con l'aiuto di un matterello fino a ottenere uno spessore di circa 2 mm, poi trasferitela su un foglio di carta da forno.
5 Cospargete la pasta con il composto di pangrattato e mandorle in modo da lasciare libero un margine di 2 cm circa, allineate sopra i cipollotti, unite la crescenza a fiocchetti e il grana in scaglie. Ripiegate verso l'interno i bordi di pasta laterali e, aiutandovi con la carta da forno, arrotolate la sfoglia sul ripieno, sigillando bene le estremità per evitare che la farcia fuoriesca durante la cottura.
6 Trasferite lo strudel nel forno caldo a 200° e cuocetelo per circa 30 minuti.
7 Disponetelo su un piatto di portata e servitelo a piacere tiepido oppure freddo.
Ricetta di Claudia Compagni, foto di Luca Colombo
Nata in una famiglia di appassionati di cucina, si è avvicinata ai fornelli fin da bambina. Al quinto anno di Medicina ha mollato tutto per seguire la strada che l’ha portata, tra l’altro, a lavorare come creatrice di ricette e food stylist sui set di Sale&Pepe. Ama la sperimentazione, la spontaneità e la campagna: come scoprirete sul suo IG.
Nata in una famiglia di appassionati di cucina, si è avvicinata ai fornelli fin da bambina. Al quinto anno di Medicina ha mollato tutto per seguire la strada che l’ha portata, tra l’altro, a lavorare come creatrice di ricette e food stylist sui set di Sale&Pepe. Ama la sperimentazione, la spontaneità e la campagna: come scoprirete sul suo IG.