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Terrina di formaggio di capra e barbabietola

Un secondo prelibato formato da strati di formaggio che si alternano a strati di barbabietola. Con erba cipollina e gherigli di noce

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Per caprino si intende il tradizionale formaggio fresco di latte di capra, prodotto in quantità limitata e solamente in caseifici alpini e appenninici. Oggi, grazie a nuovi allevamenti di capre e a tecnologie più avanzate, i caprini sono prodotti in tutta le regioni. Bianchissimi, a forma, di tomino o cilindretto, hanno un gusto ricco e piacevolmente acidulo. Si definiscono "caprini" anche alcuni formaggi freschi e delicati, preparati con latte di vacca. In questo caso, è obbligatoria la dicitura "di latte vaccino" in etichetta.

Come usare il caprino in cucina

Dall'uso più semplice su crostoni di pane con composta piccante per poi passare alle crostatine speziate e all'insalata di fichi e patate dolci arrostite. Il formaggio di capra aggiunge note inconfondibili anche al pie di ravioli di zucca e alla sella di agnello alla menta.

Ingredienti

Come preparare la terrina di formaggio di capra e barbabietola

1 Sbucciate la barbabietola, tagliatela a fette spesse 1 cm, squadratele e tamponate il succo con la carta assorbente da cucina. Rivestite una terrina da 1,2 litri con la carta da forno inumidita.

2 Distribuite sul fondo uno strato di caprino alto un cm e copritelo con le fette di barbabietola lasciando un bordo libero. Proseguite con uno strato di formaggio, uno di barbabietola e ultimate con il caprino. Coprite con la carta da forno, pressate leggermente con le mani e mettete in frigorifero per 2 ore.

3 Preparate un'emulsione con l'olio, l'aceto e un pizzico di sale.

4 Sformate la terrina su un tagliere. Tagliatela a fette alte, lavando il coltello dopo ogni taglio. Trasferite le fette della terrina di formaggio di capra e barbabietola nei piatti individuali, completate con il pepe macinato grosso, l'erba cipollina sforbiciata, le noci spezzettate e la vinaigrette preparata.

Ricetta di Alessandra Avallone, foto di Stefania Sainaghi

Alessandra Avallone
Alessandra Avallone

Studiava ancora Agraria all’università quando ha iniziato scrivere ricette per i giornali. Poi è venuto il catering, la scuola di cucina, i libri e la sua attività di food stylist (lavora con Sale&Pepe fin dal primo numero). Manipolare gli ingredienti e creare la fa stare bene. Trovate traccia delle sue numerose passioni nel profilo IG

Studiava ancora Agraria all’università quando ha iniziato scrivere ricette per i giornali. Poi è venuto il catering, la scuola di cucina, i libri e la sua attività di food stylist (lavora con Sale&Pepe fin dal primo numero). Manipolare gli ingredienti e creare la fa stare bene. Trovate traccia delle sue numerose passioni nel profilo IG

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