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Felice abbinamento tra la dolcezza della frutta e il sapore deciso della carne di maiale. Da gustare caldissimo

È un piatto che va gustato caldissimo: portate in tavola lo stinco intero, affettatelo al momento e servitelo irrorato con
abbondante sugo di cottura e con le pere martine. L'abbinamento con la frutta e la confettura di mirtilli esalta il sapore della carne, profumata con alloro, ginepro e rosmarino e cotta in forno.
Da provare anche lo stinco di maiale con scalogni e noci al Marsala, accompagnato con crostoni di polenta, diventa un piatto unico anche per un pranzo tra amici, e lo stinco di maiale con patate al sale affumicato, cucinato con la birra.

1 
Scaldate il forno a 180°. Soffriggete le cipolle affettate e gli spicchi d'aglio in una teglia con il burro e un cucchiaio di olio per 5-6 minuti, dolcemente. Sfumate con un bicchiere di vino, unite gli stinchi e girateli nel fondo; aromatizzateli con il rosmarino, l'alloro, le bacche di ginepro e fateli rosolare da ogni parte; bagnateli con il vino che resta e cuoceteli in forno per un'ora circa, girandoli ogni tanto.

2 
Lavate le pere, incidetele alla base, mettetele in una teglia foderata con carta da forno, cospargetele con fiocchetti di burro e una spruzzata di grappa e infornatele per 30 minuti; quindi trasferitele nella teglia con gli stinchi, bagnateli con il loro sughetto e completate la cottura con la carne.

3 
Al termine, unite al fondo di cottura qualche cucchiaio di confettura. Servite gli stinchi tagliati a fette sottili, con le pere e con la confettura di mirtilli.
Ricetta di Alessandra Avallone Foto di Giandomenico Frassi
Studiava ancora Agraria all’università quando ha iniziato scrivere ricette per i giornali. Poi è venuto il catering, la scuola di cucina, i libri e la sua attività di food stylist (lavora con Sale&Pepe fin dal primo numero). Manipolare gli ingredienti e creare la fa stare bene. Trovate traccia delle sue numerose passioni nel profilo IG
Studiava ancora Agraria all’università quando ha iniziato scrivere ricette per i giornali. Poi è venuto il catering, la scuola di cucina, i libri e la sua attività di food stylist (lavora con Sale&Pepe fin dal primo numero). Manipolare gli ingredienti e creare la fa stare bene. Trovate traccia delle sue numerose passioni nel profilo IG