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Preparato con Vialone Nano, pasta di salame, carne di vitello e di maiale, è un piatto unico, ricco ed economico, portato a cottura con brodo di carne e profumato con cannella

Un piatto unico ricco e verace preparato con Vialone Nano in quel di Verona, terra di coltivazioni di riso, come tutta la pianura del Nord Italia, e con pasta di salame, che un tempo era quel che rimaneva nella cascine, per lo più lombarde, dalla lavorazione del maiale.
Originaria dell'isola della Scala (VR), la ricetta tradizionale prevede l'uso di carne di vitello e di carne di maiale, cucinate separatamente con burro, rosmarino e grana, si aggiungono al riso a fine cottura. Se amate i risotti con pasta di salame, provate anche il risotto alla pilota e il risotto con il tastasàl.
1 Tagliate i due tipi di carne a dadini, trasferiteli in una ciotola, conditeli con sale e pepe, coprite e lasciate riposare per un'ora in frigorifero.
2 Lavate un rametto di rosmarino e legatelo con lo spago da cucina in modo che non perda gli aghi durante la cottura, quindi fatelo rosolare con la carne in un tegame con il burro spumeggiante. Abbassate la fiamma e proseguite la cottura per 15 minuti; infine eliminate il rosmarino.
3 Nel frattempo, fate bollire il brodo, unitevi il riso e portatelo a cottura a fuoco lento fino a che avrà assorbito tutto il liquido (circa 18 minuti), unitevi il sugo di carne e completate con il grana grattugiato e una spolverata di cannella. Se vi piace, unite anche un po' di rosmarino tritato.
Ottobre 2025
Ricetta di Paola Volpari, foto dei piatti Luca Colombo
Ha comiciato a lavorare come grafica, ma quando un suo caro amico (Adriano Brusaferri, diventato poi uno dei più famosi fotografi di food), le ha chiesto un po’ per gioco di preparare dei piatti, le è riuscito così bene che ha cominciato a scrivere pure le ricette collaborando con molte aziende e case editrici. Ha anche firmato come food stylist la copertina del primo numero di Sale&Pepe. E dopo 52 anni di lavoro ha deciso di cambiare ancora. È diventata fotografa e si diletta dietro l’obiettivo tra splendidi still life e reportage. @paolavolpari
Ha comiciato a lavorare come grafica, ma quando un suo caro amico (Adriano Brusaferri, diventato poi uno dei più famosi fotografi di food), le ha chiesto un po’ per gioco di preparare dei piatti, le è riuscito così bene che ha cominciato a scrivere pure le ricette collaborando con molte aziende e case editrici. Ha anche firmato come food stylist la copertina del primo numero di Sale&Pepe. E dopo 52 anni di lavoro ha deciso di cambiare ancora. È diventata fotografa e si diletta dietro l’obiettivo tra splendidi still life e reportage. @paolavolpari