Sciatt al casera

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Frittelle croccanti dal cuore di formaggio: tipiche della Valtellina, in provincia di Sondrio, si servono come antipasto

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Gli sciatt valtellinesi, sono gustose frittelle ripiene di formaggio, dalla forma rigonfia e irregolare, responsabile del loro nome: nel dialetto dell'Alta valle, sciatt significa "rospo", un po' il concetto di "brutto ma buono".

La variante
Si può realizzare questa ricetta anche con un altro formaggio valtellinese, lo scimùt, magro, morbido e dolce. Nel corse del tempo la pastella è stata arricchita dalla birra.

1 Riunite le due farine e il lievito in una ciotola e aggiungete a filo quasi tutta l'acqua frizzante, mescolando con una frusta. Aggiungete la grappa e, se necessario, versate ancora un poco d'acqua frizzante in modo da ottenere una pastella morbida ma non troppo fluida. Regolate di sale, pepate e lasciate riposare per almeno 2 ore.

2 Lavate e asciugate la cicoria amara, tritatela grossolanamente e incorporatela all'impasto. Tagliate il formaggio casera a cubetti di circa 2 cm di lato e unitelo alla pastella.

3 Scaldate l'olio in una padella e friggete gli sciatt a cucchiaiate, facendo in modo di includere ogni volta un cubetto di formaggio. Scolate le frittelle con una schiumarola man mano che diventano dorate e adagiatele su carta da cucina tenendole in caldo.

4 Lavate e asciugate le insalatine miste, conditele con olio, aceto e sale, poi distribuitele al centro dei piatti singoli. Completate con gli sciatt ben caldi e servite.