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Una mousse delicata, preparata con il tofu, insaporita con la salsa di soia e il cipollotto. Rondelle di olive farcite per decorare e la crema è pronta da gustare al cucchiaio o sul pane
Ottenuta dall'omonimo legume, la salsa di soia è un condimento fermentato che contiene anche una parte di grano (quindi non è gluten free). Originaria della cucina orientale è ampiamente usata anche nella nostra gastronomia per conferire maggior sapore ai cibi e per dare alle ricette vegane un vago gusto di carne e pesce. La salsa di soia può essere utilizzata da sola ma si accompagna bene anche ad altri condimenti, come per esempio l'aceto, il succo di agrumi, lo zenzero, l'olio o il sesamo. È usata come base per la preparazione di altre salse, come per esempio la Worcester. In commercio ne esistono di diversi tipi.
Potete scegliere tra diversi tipi: quella cinese, leggera e fresca o più scura e dal sapore più intenso; quella indonesiana, più densa e sciropposa; quella filippina, che contiene anche una parte di caramello; quella giapponese, che ha una maggior quantità di grano e quindi un sapore più dolce, con sfumature simili all'aroma dello sherry; infine potete provare la salsa di soia coreana, la versione classica, usata nelle zuppe e sulle verdure, o quella moderna, dall'aspetto più scuro.
1 Frullate 200 g di tofu cremoso con poco cipollotto e mollica di pane fresco, quindi condite con olio, aceto di mele, salsa di soia, sale e peperoncino.
2 Rifinite con fettine di olive verdi ripiene al peperone e cubetti di peperone sott'olio e servite con triangolini di piadina calda.