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News ed EventiPiaceriCornflakes: prima colazione (e non solo) con i fiocchi

Cornflakes: prima colazione (e non solo) con i fiocchi

Nati per offrire una partenza energica anche se leggera al mattino, questi fiocchi di cereali – se gustati senza zuccheri aggiunti e abbinati a frutta, yogurt e una bevanda vegetale – si rivelano una prima colazione equilibrata. E hanno tanti usi…

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La prima colazione americana

Un pasto che nei secoli ha fatto passi da gigante ma si è sempre basato sui cereali: quando arrivarono i primi coloni adottarono gli alimenti dei nativi americani – come il pane di mais e il corn pone, focaccia compatta e rustica anch’essa a base di farina di mais, acqua e sale, che i coloni vollero cuocere in padella con strutto o bacon per insaporirla – poi prese piede quella dei Padri Pellegrini, che arrivarono con le loro tradizioni britanniche ed europee e importarono il breakfast a base di porridge, birra o sidro, consumati con pane e formaggio. 

Arrivo nelle Americhe dei primi coloni

Le colazioni fino al XVIII secolo erano pasti semplici e sostanziosi pensati per il lavoro, spesso consistevano degli avanzi della cena del giorno precedente.
Nell’Era Vittoriana, l’ascesa della classe media, con più tempo libero e reddito disponibile, portò a una varietà di cibi di qualità (e di cereali) per la colazione.

Eat_more_cornflakes

L’avena – insieme a orzo, farina di mais e farina di segale – divenne un alimento importante per la colazione nel XIX secolo, che vide anche l'”invenzione” di quelli che si sarebbero poi chiamati ‘cereali secchi da colazione’, nati inizialmente come alternativa salutare ai pesanti pasti mattutini, che fino ad allora erano composti principalmente da carne e cereali cotti come il porridge.

Una scoperta accidentale e golosa

I corn flakes o cornflakes furono i primi in assoluto tra quelli che vennero più tardi definiti ‘cereali secchi’ (cold cereals, cereali freddi), cioè cereali processati come avena, mais o riso, che non richiedono di essere scaldati prima di essere serviti – contrariamente a farina d'avena, crema di grano e polenta – e che abitualmente vengono consumati freddi con latte, yogurt o frutta.

CORNFLAKES

I cornflakes nacquero nel 1894 quando il medico salutista americano John Harvey Kellogg – che lavorava con il fratello Will nel Battle Creek Sanitarium – cercò di trasformare i cereali in alimenti leggeri e digeribili e scoprì che, cuocendo al vapore i chicchi di mais e passandoli fra due rulli in modo da ottenere una sfoglia sottile, si potevano ottenere fiocchi adatti a essere tostati in forno per renderli croccanti. Questo processo è chiamato fioccatura.

John Harvey KelloggJohn Harvey Kellogg

I cereali per la colazione si rivelarono popolari tra i pazienti e Kellogg fondò successivamente quella che sarebbe diventata la Kellogg Company, per produrre cornflakes per il grande pubblico: nel 1896 gli fu concesso un brevetto per il processo. Kellogg continuò a sperimentare con vari ingredienti e cereali e nel 1928 iniziò a produrre i Rice Krispies a base di riso, un altro cereale per la colazione che ebbe molto successo.

Tony_the_Tiger_1955Tony the Tiger

Nel 1951 apparvero i Frosted Flakes (poi diffusi come Frosties in Europa), una versione dei corn flakes glassati con zucchero, un prodotto pensato per i più piccoli, al punto che la mascotte Tony la Tigre fece parte di un impressionante (per l'epoca) lancio pubblicitario. Il successo fu enorme. Nel 1956 i cornflakes arrivarono in Italia.
Ai corn flakes di Kellogg's si attribuisce il merito di aver lanciato l'industria dei cereali secchi, che oggi ne offre tante varietà, spesso arricchite con cioccolato, frutta secca, zucchero, miele e altro. Frequentemente, ai cereali da colazione vengono aggiunte vitamine del gruppo B, D e PP, fibre e minerali.
Bisogna ricordare che i fiocchi di mais "semplici" sono meno calorici e ricchi di grassi di quelli arricchiti, e quindi più adatti a un'alimentazione leggera: in genere, la dose consigliata è di 30 grammi, da accompagnare con il latte.

Cornflakes: usi e curiosità

POLLO PANATO CORNFLAKESBocconcini impanati con cornflakes

Oltre che per la prima colazione, i cornflakes si possono usare in cucina nei dessert ma anche nelle insalate, nei ripieni, nel muesli e per rendere più croccanti le impanature. Possono infatti ben sostituire il pangrattato nelle ricette di crocchette, polpette, petti di pollo o tacchino e filetti di sogliola o salmone. Come fare? Avvolgete 100 g di fiocchi di mais in un foglio di carta da forno e spezzettateli con il batticarne. Mescolate i corn flakes a 100 g di pangrattato a grana grossa o panko e usate a piacere

Lo sapevate?

I Kellogg's Corn Flakes erano i cereali consumati a bordo dell'Apollo 11, che effettuò il primo allunaggio.

Kellogg's fu la prima azienda a fare pubblicità sul grande cartellone pubblicitario di Times Square a New York.

La Kellogg's fu uno dei principali sponsor della serie televisiva Adventures of Superman andati in onda negli anni Cinquanta.

In Gran Bretagna, curiosamente Tony la Tigre scomparve dalle confezioni di Frosties negli anni ‘50 e fu sostituito da un canguro di nome Katy.

Giulia Paganelli
settembre 2025

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