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News ed EventiEventiWorld Aperitivo Day: la guida ai cocktail bar di Milano, la città da bere

World Aperitivo Day: la guida ai cocktail bar di Milano, la città da bere

Alla scoperta dei migliori cocktail bar di Milano, per scoprire la Milano da bere il giorno del World Aperitivo Day

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Milano, città di moda, arte e cultura, è anche un paradiso per gli amanti dell’aperitivo. Momento che è appena stato celebrato con la manifestazione Aperitivo Festival, per celebrare il rito italiano per eccellenza, tra mixology art, degustazioni, musica, ospiti internazionali e intrattenimento, per tre giorni nel Tortona District.  Ogni angolo della metropoli offre l’opportunità di gustare un drink in ambienti raffinati, creativi e vibranti. Il World Aperitivo Day è l’occasione perfetta per celebrare questa tradizione milanese, che da decenni conquista residenti e turisti con la sua irresistibile miscela di sapori e socialità. Da cocktail bar d’autore a locali storici, Milano offre una vasta gamma di esperienze per ogni tipo di palato e di stile. In questo articolo, vi guideremo alla scoperta dei migliori cocktail bar della città, quei luoghi dove ogni bicchiere racconta una storia di passione, innovazione e tradizione. Sia che amiate i classici come il Negroni o vogliate osare con nuove creazioni, Milano è la città che sa come farvi bere in grande stile.

Camparino in Galleria, Piazza Duomo

Aperto nel 1915 da Davide Campari, il locale è situato all’ingresso della Galleria Vittorio Emanuele II. È uno dei simboli dell’aperitivo milanese per eccellenza, ancora oggi fortemente legato alla tradizione del bitter e del vermouth. La proposta include sia i cocktail classici sia reinterpretazioni moderne, con attenzione al servizio e alla tecnica. Gli interni sono decorati con stucchi e vetri liberty, mentre il bar principale si affaccia sulla piazza del Duomo. Il Camparino ha mantenuto una continuità storica, diventando anche meta turistica, ma conserva un’identità coerente con il suo passato.
Nel corso degli anni ha ospitato artisti, intellettuali e personaggi della cultura milanese, diventando un punto di riferimento anche per la vita mondana. La posizione strategica e il fascino retrò contribuiscono a creare un’atmosfera unica, capace di unire eleganza e convivialità. Il locale ha saputo adattarsi ai tempi senza snaturarsi, offrendo esperienze che valorizzano la mixology contemporanea

Bar Basso, Città Studi

Fondato nel 1947, è storicamente legato alla nascita del Negroni Sbagliato, avvenuta per errore negli anni Settanta. Il locale ha mantenuto arredi originali e uno stile che ricorda l’estetica milanese del dopoguerra. La carta è centrata su cocktail classici, serviti in bicchieri di grandi dimensioni, caratteristica distintiva del Bar Basso. È frequentato da clienti abituali, studenti, architetti e designer, soprattutto durante il Salone del Mobile. Il servizio è formale ma rapido, e il bar conserva un’identità riconoscibile nel tempo. Resta uno dei punti di riferimento storici della città.

Mag la Pusterla

Situato a pochi passi dal centro storico il locale nasce come una rivisitazione moderna di uno storico caffè milanese, il Caffè La Pusterla, che risale agli anni '40, e preserva nell’atmosfera il fascino rétro dell'epoca. Il design del locale è un mix di eleganza e convivialità: l'ampio spazio di 300 m² include un bancone in marmo, illuminazione soffusa, mobili d'epoca e una zona lounge che accoglie gli ospiti in un'atmosfera intima e accogliente. Il cuore pulsante del locale è il bancone centrale, dove il team di barman esperti prepara cocktail originali e creazioni uniche, ma anche grandi classici della mixology internazionale. Tra i drink più popolari ci sono il Negroni del Marinaio e il Giappone, ma anche una serie di cocktail alla spina che cambiano stagionalmente. Oltre alla proposta di cocktail, il locale offre anche un'accurata selezione di birre artigianali, distillati pregiati e vini, il tutto accompagnato da stuzzichini gourmet.

Tripstillery

Tripstillery è un cocktail bar all'avanguardia situato nel quartiere Porta Nuova di Milano. Inaugurato nel 2022, è il primo locale in Italia a ospitare una microdistilleria artigianale al suo interno. Il design del locale è elegante e luminoso, con ampie vetrate che offrono uno spettacolo diretto sull’alambicco in funzione, cuore pulsante della distilleria. Qui, gli ospiti possono assistere alla creazione di distillati personalizzati, come gin e amari, preparati con botaniche esclusive coltivate in una proprietà di 16 ettari sul Lago d'Iseo. La carta dei cocktail include sia grandi classici che originali proposte signature. Alcuni drink, come il Fusettone e l'Americano Hibiscus, sono anche serviti alla spina. Inoltre, Tripstillery offre la possibilità di creare il proprio distillato personalizzato, scegliendo botaniche e personalizzando l’etichetta, sotto la guida esperta del mastro distillatore Francesco Zini.

Giardino Cordusio

Il locale è situato nel cuore di Milano, all'interno del prestigioso Palazzo Cordusio Gran Meliá. Inaugurato nel 2024, si distingue per la sua proposta che unisce la tradizione della miscelazione italiana con un ambiente raffinato e accogliente. Il design è un omaggio all'eleganza, con poltrone in velluto, lampadari di cristallo a cascata e specchi dorati che rimandano alla bellezza della Dolce Vita. Il bancone in mogano e ottone lucido contribuisce a creare un'atmosfera lussuosa, mentre il soffitto in vetro consente alla luce naturale di inondare lo spazio, arricchito da tonalità verdi e piante esotiche. La proposta gastronomica, curata dallo chef Andrea Nani, offre piatti gourmet: tra le specialità più apprezzate ci sono i mini maritozzi con tartare di Fassona e caviale, il lobster roll con pan brioche fatto in casa e il sashimi di tonno rosso con arance bruciate e jalapeño. Ogni piatto è pensato per accompagnare i cocktail. La carta, ideata dal rinomato barman Giancarlo Mancino, presenta una selezione di drink che spaziano dai grandi classici alle creazioni più innovative. Il "Negroni al Fresco", servito in un'anfora di terracotta per esaltarne le note fresche e agrumate, è una delle proposte più distintive. Inoltre il locale offre una collezione di Martini serviti su un “altare” e una varietà di Spritz originali, come quelli al Lambrusco, Soave e Primitivo.

10-11 coktail bar

10-11 Cocktail Bar è un locale esclusivo e innovativo, situato nel cuore pulsante di Milano.. Il suo nome, ispirato all'orario di apertura, evoca l'idea di un rifugio dove la creatività nella preparazione dei cocktail si fonde con un'atmosfera intima e sofisticata. Il design del bar è minimalista ma elegante, con luci soffuse e arredi moderni che creano un ambiente accogliente e raffinato, perfetto per chi cerca un'esperienza unica. Il menù offre una selezione di cocktail, dai classici rivisitati a creazioni originali, preparati con ingredienti di altissima qualità e tecniche all'avanguardia. Il team di barman, altamente qualificato e appassionato, è sempre pronto a sorprendere i clienti con nuove combinazioni di sapori.. 10-11 rappresenta il luogo ideale per chi desidera una serata esclusiva e un'interpretazione contemporanea della mixology, lontano dal caos, ma nel cuore vibrante della città.

Nottingham Forest, Porta Venezia

Creato da Dario Comini, mixologist e formatore, questo locale si distingue per una proposta sperimentale. Il bar ha un’impostazione compatta, con pochi coperti e servizio al tavolo, e presenta drink serviti in contenitori insoliti, spesso ispirati a tematiche etniche, scientifiche o cinematografiche. La carta cambia stagionalmente e integra elementi come gelificazioni, infusioni a freddo e distillati autoprodotti. Nonostante l’approccio creativo, il locale si basa su tecniche solide e controllo rigoroso dei processi. Frequentato da appassionati, ha influenzato molti progetti successivi nel settore.

1930 

1930 è un cocktail bar in stile speakeasy, con ingresso non segnalato e accessibile solo su invito. Fa parte del gruppo Farmily e nasce da una reinterpretazione dei bar clandestini americani degli anni del proibizionismo. Il menu è stagionale e orientato a un pubblico esperto, con cocktail strutturati, spesso a base di distillati complessi. Gli interni sono curati, con richiami art déco e atmosfera ovattata. Il locale è stato inserito in diverse classifiche internazionali, ma mantiene una comunicazione discreta. L’accesso controllato contribuisce a una clientela selezionata e a un servizio calibrato.

Moebius (Repubblica)

Moebius è un progetto multifunzionale che include cocktail bar, ristorante e live club. Il bancone principale si sviluppa al centro di un grande spazio industriale riconvertito, con una carta cocktail che unisce ricerca sui distillati e attenzione alla sostenibilità. L’ambiente è caratterizzato da acciaio, cemento e luce naturale, con una disposizione aperta che favorisce la socialità. Il menu varia stagionalmente e include ingredienti fermentati, infusioni e spezie esotiche. Il locale ospita anche eventi musicali e culturali. Il pubblico è variegato e comprende professionisti, turisti e residenti.

Dry Milano (Brera)

Dry propone una combinazione tra cocktail bar e pizzeria contemporanea. Aperto nel 2013, si è distinto per l’ambiente curato, con arredi minimalisti e atmosfera sobria. La carta dei cocktail è costruita attorno a interpretazioni di grandi classici e a drink a base di ingredienti stagionali, con tecniche di estrazione e infusione. La presenza della cucina permette anche abbinamenti gastronomici. Il pubblico è composto da professionisti, designer e turisti, soprattutto nei weekend. Il servizio è rapido, con una comunicazione diretta e una selezione musicale coerente con lo stile del locale.

Camilla Rocca
maggio 2025

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