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Un antipasto per la tavola delle Feste, impreziosito dal Pecorino di Pienza
Il Pecorino di Pienza appartiene alla tradizione toscana, nelle zona del senese, ha sapore intenso ma aggraziato e può avere pasta morbida (con la crosta rossa) oppure più dura e granulosa (con la crosta nera). Preparato con solo latte ovino, si distingue per il processo di stagionatura che avviene in barrique di legno di rovere per circa 90 giorni. Questo Pecorino si abbina bene a mostarde piccanti e al pane toscano. Il vino giusto Il Chianti dei Colli Senesi, profumato e non aggressivo. Per un buffet sono gustosi anche i crostini con lardo e zucchine.
In monoporzione il tortino di zucca, amaretti e taleggio proposto in fonduta, è un raffinato antipasto; più sostanziosi il tortino allo zafferano con spiedino di salsiccia e il tortino di orecchiette e fonduta di toma.
1 Ungete con un po' d'olio 4 stampini da muffin. Frullate il pangrattato con le foglie del rosmarino, versatelo negli stampini e scuotete leggermente per farlo aderire. Quindi foderate gli stampi con le fettine di lardo.
2 Cuocete il cavolfiore a vapore (con l'apposito cestello o con la vaporiera) per mezz'ora. Separate i tuorli dagli albumi. Frullate il cavolfiore con il pecorino, i tuorli, una presa di sale e una macinata di pepe.
3 Montate a neve gli albumi e incorporateli al composto di cavolfiore.
4 Versate la crema ottenuta negli stampini preparati, sistemateli in una teglia riempita con un dito abbondante d'acqua e cuocete a bagnomaria in forno caldo a 180° per 30 minuti.
5 Lasciate intiepidire, sformate e portate in tavola i tortini. Se preferite, potete servire questi tortini anche come antipasto.
Ricetta e foto di Alkèmia
