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Tipiche del Portogallo, i pasteis de nata sono delle tortine di pasta sfoglia farcite con la crema
Diversi da regione a regione, i dolci conventuali portoghesi, come questo, hanno un denominatore comune: pochi ingredienti, su cui regnano incontrastati le uova e lo zucchero. Fragrante pasta sfoglia farcita con una crema morbida e profumata alla panna (in portoghese panna si dice "nata”), perfetti a colazione, merenda o da abbinare al caffè. Conosciuti anche come pasteis de Belèm, la ricetta originale è custodita segretamente nel monastero dell’omonimo quartiere di Lisbona, dove la leggenda narra che siano stati creati nel XIX secolo.
Di tradizione nostrana ma altrettanto golose, le crostatine con crema di pistacchi all'arancia sono preparate con l'olio; ricche di frutta fresca le crostatine meringate al limone e cocco, più autunnali le crostatine alla crema di caffè, guarnite con noci caramellate, golose quanto le crostatine con zabaione al limone.

1 
Fate fondere il burro in una casseruola per poi spennellatelo sul fondo e sulle pareti di tutti gli stampini.

2 
Sovrapponete le due sfoglie di pasta, arrotolate e tagliate a fette spesse (2 cm circa). Disponete una fetta di impasto sul fondo di ciascuno stampino, stendetela con i pollici e foderateli completamente.

3 
Preparate la crema mescolando in un pentolino i tuorli con lo zucchero. Aggiungete la farina e la buccia di limone grattugiata e diluite con la panna.

4 
Trasferite la preparazione in una pentolina dal fondo spesso e cuocete a fuoco basso per 10 minuti mescolando, finché la crema si addensa.

5 
Versate la crema negli stampini e cuocete in forno a 250° per 15-20 minuti, finché la superficie è ben dorata.

6 
Lasciali raffreddare e sformateli. Servite i pasteis de nata cosparsi di zucchero a velo.
Ricetta di Alessandra Avallone, foto di Stefania Giorgi
Studiava ancora Agraria all’università quando ha iniziato scrivere ricette per i giornali. Poi è venuto il catering, la scuola di cucina, i libri e la sua attività di food stylist (lavora con Sale&Pepe fin dal primo numero). Manipolare gli ingredienti e creare la fa stare bene. Trovate traccia delle sue numerose passioni nel profilo IG
Studiava ancora Agraria all’università quando ha iniziato scrivere ricette per i giornali. Poi è venuto il catering, la scuola di cucina, i libri e la sua attività di food stylist (lavora con Sale&Pepe fin dal primo numero). Manipolare gli ingredienti e creare la fa stare bene. Trovate traccia delle sue numerose passioni nel profilo IG