Una ricetta che soddisfa la voglia di dolce senza appesantire e richiama il sapore della montagna e dei suoi boschi.
1) Lavate delicatamente i lamponi e asciugateli tamponando la superficie con la carta assorbente da cucina. Aprite il baccello di vaniglia e raschiate i semini con un coltello. Montate i tuorli con 40 g di zucchero semolato e i semini con le fruste elettriche finché saranno gonfi e spumosi. Incorporate la farina, aggiungete 20 g di lamponi tagliati a pezzetti e mescolate con delicatezza.
2) Montate a neve gli albumi con un pizzico di sale e altri 50 g di zucchero usando le fruste elettriche fino a ottenere una meringa lucida e soda e incorporatela al composto di uova e lamponi con movimenti delicati dal basso verso l'alto.
3) Imburrate il fondo e le pareti di 4 stampini monoporzione e spolverizzateli con lo zucchero rimasto. Suddividete sul fondo i lamponi interi rimasti, copriteli con il composto di uova e lamponi e cuocete i soufflé a bagnomaria: sistemate gli stampini in una teglia con acqua bollente fino a 2 terzi di altezza e passate nel forno caldo a 200° per 30 minuti. 4) Servite subito i soufflé cosparsi di zucchero a velo.
Per ottenere il massimo dai vostri lamponi alla vaniglia dovrete prestare attenzione a dei piccoli accorgimenti. I lamponi sono frutti piuttosto delicati e la loro freschezza ne risente se vengono lasciati a lungo a temperatura ambiente. Quindi riponeteli in frigo e non lasciateli inutilizzati per più di due giorni. Prestate attenzione al colore e alla consistenza: se sono brillanti e sodi, sono ancora freschi.
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