Spaghetti alla carbonara
- 35 minuti
- kcal 480
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L'origine degli spaghetti alla carbonara è incerta e viene attribuita ai carbonari umbri, a Ippolito Cavalcanti (un cuoco napoletano che ne pubblicò la ricetta all'interno di un ...
L’origine degli spaghetti alla carbonara è incerta e viene attribuita ai carbonari umbri, a Ippolito Cavalcanti (un cuoco napoletano che ne pubblicò la ricetta all’interno di un suo libro), e alla seconda guerra mondiale, grazie all’importazione abbonante dagli Stati Uniti di bacon e uova in polvere
L’origine degli spaghetti alla carbonara è incerta e viene attribuita ai carbonari umbri, a Ippolito Cavalcanti (un cuoco napoletano che ne pubblicò la ricetta all’interno di un suo libro), e alla seconda guerra mondiale, grazie all’importazione abbonante dagli Stati Uniti di bacon e uova in polvere
Step by Step
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Preparazione del condimento per gli spaghetti alla carbonara
1) Taglia il guanciale (o la pancetta) per la carbonara a dadini. Versa l'olio in una padella che sia abbastanza larga da contenere al suo interno gli spaghetti che andrai a cucinare, schiaccia lo spicchio d'aglio, sbuccialo, mettilo in padella e lascialo dorare a fuoco medio, per poi eliminarlo.
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2) Unisci all'olio il guanciale e fallo soffriggere dolcemente, schiacciandolo con i rebbi di una forchetta finché il grasso non si sarà parzialmente sciolto e la parte magra non risulterà leggermente croccante. Togli la padella dal fuoco e tienila da parte per le fasi successive.
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3) Porta ad ebollizione, in abbondante acqua salata. Intanto, raccogli in una terrina le uova intere preventivamente sbattute con il tuorlo, un pizzico di sale e metà del pecorino (ed eventualmente, solo se lo preferisci, anche la panna, a piacere, per ottenere un condimento per gli spaghetti alla carbonara più cremoso.)
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Cottura degli spaghetti
1) Fai cuocere gli spaghetti in abbondante acqua bollente e salata. Dopo averli tuffati in pentola e mescolati con un forchettone, coprili con un coperchio ed aspetta che l'acqua riprenda a bollire; da quel momento in poi togli il coperchio e calcola il tempo di cottura indicato sulla confezione della pasta stessa.
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2) Un minuto prima di scolarli rimetti sul fuoco la padella con il guanciale per la carbonara (a fiamma bassa). Scolali, senza sgocciolarli troppo, e versali in padella mescolando rapidamente per qualche istante con un cucchiaio di legno.
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3) Trasferisci il tutto nella terrina con le uova, mescola rapidamente per evitare che queste ultime si rapprendano e distribuisci i tuoi spaghetti alla carbonara nei piatti, guarnendoli con il restante pecorino ed una macinata di pepe fresco.
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Menù di appartenenza
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Vitigno consigliato Spaghetti alla carbonara
Barbera
- La Barbera o il Barbera? Poco importa. Questo vitigno, a bacca rossa, è veramente uno dei simboli dell’Italia del vino. In questo caso, perfetto è il suo abbinamento con un altro piatto assolutamente italiano, gli Spaghetti alla carbonara. In Piemonte, a dire il vero, è “la” Barbera e le sue terre vocate sono Alba, Asti, il Monferrato, i colli tortonesi (Alessandria). Origine nel Monferrato, come si legge in un documento del 1800 “vitis vinifera montisferratensis”. Il nome deriverebbe dall’incrocio della parola “barba” – qui intesa come radici – e “albèra”, indicante i luoghi boscosi dove furono impiantate le viti. La gradazione minima è di 12 gradi e, con 12,5 gradi, prende la qualifica di “superiore” e va bevuto con una gradazione da 12 – 14 gradi. La Barbera evoca gli aromi di frutta a bacca rossa e aromi di sottobosco mentre nella sensazione gustativa prevale una buona acidità e un sapore piacevole anche fresco con una persistenza ampia. In genere questi vini possono essere bevuti anche dopo 4 anni.
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Consigliato da Helmut Koecher