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I malloreddus alle vongole sono il simbolo della cucina tradizionale sarda. Con pomodorini freschi
Il piatto è un'immagine perfetta dell'estate, ricca di colore e profumi. Un battuto di verdure, aglio, scalogno, origano e timo sfrigola in olio extravergine per insaporire pomodorini maturi, mentre le vongole riposano in acqua e sale. Aperte e mescolate al condimento di verdure avvolgono gli gnocchetti di sentori mediterranei. Un primo veloce e leggero, da condividere con gli amici.
Ecco tre versioni di mare, gli gnocchetti sardi con gamberi alla catalana, insaporiti con tabasco, i malloreddus con sugo crudo, con pomodorini e finocchietto e gli gnocchetti sardi allo zafferano con tris di verdure e scampi.
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Fate spurgare le vongole fresche, quindi mettetele a bagno in acqua fredda con del sale grosso, preferibilmente marino. Nel frattempo tritate l’aglio e lo scalogno e tagliate a dadini la carota e il sedano, poi mettete tutto in una padella insieme al timo e all’origano tritati. Aggiungete 3 cucchiai di olio extravergine d’oliva e scaldate su fiamma vivace. Non appena il trito comincerà ad appassire, aggiungete i pomodori tagliati a metà insieme al sale e al pepe, poi lasciate insaporire per almeno 10 minuti.
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Intanto lavate e spazzolate bene le vongole, poi mettetele in padella con il sughetto di verdure e lasciate cuocere con il coperchio per almeno 4 minuti. Dopodiché levate il coperchio, unite il finocchietto tritato e procedete con la cottura per altri 3 minuti. Per dargli più sapore potete scegliere di sfumare con mezzo bicchiere di vino bianco.
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Infine mettete a cuocere gli gnocchetti sardi in acqua leggermente salata, scolateli al dente e condite con il sugo alle vongole.
Ricetta e foto di Alkèmia