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Insaccato di antica tradizione, lo zampone è protagonista della tavola delle feste, privilegiando i giorni di Capodanno. Originario del modenese ( il migliore è proprio lo zampone di Modena) è prodotto ormai in molte altre province dell'Italia Settentrionale. È il più rinomato degli insaccati da cuocere, quasi tutti confezionati con parti derivate completamente dal maiale. La cottura è lenta e a fuoco moderato.
Il pregiato salume predilige abbinamenti classici, come lo zampone con purea e lenticchie, ma non disdegna accostamenti più audaci come lo zampone in foglia di verza, lo zampone in crosta con salsa di pere e cannella e i bignè di polenta con formaggio.
1 Private il radicchio del torsolo, lavatelo e asciugatelo, quindi tagliate le foglie in pezzetti. Lavate l'uva, asciugatela e tagliate gli acini a metà. Private l'avocado di nocciolo e buccia e tagliatelo a tocchetti.
2 Tagliate lo zampone a pezzettini e riscaldatelo passandolo per circa 1 minuto in padella a fiamma dolce con gli acini di uva.
3 In un barattolo a chiusura ermetica, emulsionate la senape, l'aceto, 2 cucchiai di olio, un pizzico di sale e di pepe e l'erba cipollina tagliuzzata. Raccogliete tutti gli ingredienti (caldi e freddi) in una terrina, condite con l'emulsione e servite.
Ricetta di Livia Sala, foto di Francesca Moscheni
Food stylist di grande gusto, ha sviluppato la passione per la cucina leggendo riviste di cucina mentre faceva l’università. Le piacciono i piatti con pochi ingredienti e ama fotografarli anche per il suo delizioso account IG.
Food stylist di grande gusto, ha sviluppato la passione per la cucina leggendo riviste di cucina mentre faceva l’università. Le piacciono i piatti con pochi ingredienti e ama fotografarli anche per il suo delizioso account IG.